🟨"Criptovalute in Australia: Urgente Legge per Non Restare Indietro"

Giorno: 05 maggio 2025 | Ora: 08:20 Il settore delle criptovalute in Australia chiede al governo laburista di prioritizzare la legislazione sui beni digitali, dopo la recente vittoria elettorale. Esperti avvertono che è necessario agire rapidamente per non rimanere indietro rispetto ad altri paesi. Una bozza di legislazione è attesa entro la fine dell'anno, ma le critiche sulla tempistica rimangono. Il governo prevede anche di rivedere il Regolamento di Sandbox per favorire le startup nel settore. La volontà di risolvere questioni come il debanking è vista come un passo positivo.
Il settore delle criptovalute in Australia ha esortato il governo laburista recentemente rieletto a considerare con urgenza la legislazione sui beni digitali come una delle massime priorità, per evitare che il paese rimanga ulteriormente indietro rispetto ai mercati globali. In occasione delle elezioni del 3 maggio, il Partito Laburista ha ottenuto una vittoria netta, raccogliendo il 54,9% dei voti, rispetto al 45,1% delle forze liberali e nazionali. Entrambi i partiti avevano promesso riforme legislative nel settore delle criptovalute, ma solo l'opposizione si è impegnata a presentare una bozza entro 100 giorni.
Joy Lam di Binance ha sottolineato l'importanza di agire rapidamente, dato che il tema è stato discusso per anni. John O’Loghlen di Coinbase ha evidenziato la responsabilità del governo di muoversi velocemente su questo tema e ha suggerito la creazione di un gruppo di lavoro sui beni cripto nei primi 100 giorni, mirato a proteggere i consumatori e incoraggiare l'innovazione.
Caroline Bowler, CEO di BTC Markets, ha affermato che il risultato elettorale potrebbe favorire progressi significativi nella regolamentazione delle criptovalute in Australia. Lam ha fatto notare che paesi come il Regno Unito e gli Stati Uniti stanno già avanzando nella creazione di quadri normativi, mentre l'Unione Europea ha implementato la legislazione MiCA. La rapidità di azione risulta quindi fondamentale.
L'ufficio del Tesoro ha annunciato che una bozza di legislazione sarà presentata entro la fine dell'anno per consultazione, e le riforme previste saranno attuate gradualmente per minimizzare le interruzioni alle attività esistenti. Tuttavia, Lam ha espresso scetticismo sulla tempistica prevista.
Nonostante le critiche ricevute per l'assenza di azioni nel suo primo mandato, il governo potrebbe trarre vantaggio da un approccio più cauto rispetto a quello adottato dall'amministrazione Biden, che ha mostrato un atteggiamento severo nei confronti delle criptovalute. Si è osservata un'evoluzione nella posizione del governo rispetto ai beni digitali, con una maggiore apertura nelle dichiarazioni recenti.
Inoltre, il governo prevede di rivedere il Regolamento di Sandbox, creando un ambiente favorevole per le startup nel settore delle criptovalute. Lam ha evidenziato che il cambiamento di focus indica che il governo sta ascoltando l'industria e può apprendere dalle esperienze di altri paesi.
Il settore ha già condotto ampie ricerche e la disponibilità del governo a semplificare la regolamentazione è vista come un passo positivo. Sebbene ci siano ancora dettagli da definire riguardo al regime delle Piattaforme di Beni Digitali, la volontà di affrontare la complessità e l'incertezza nella licenza per gli intermediari cripto è fondamentale. Anche la questione del debanking è stata menzionata, con l'auspicio che una regolamentazione chiara possa contribuire a risolvere il problema.