🟨"Criptovalute e Mutui: Una Nuova Opportunità per la Casa negli USA"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 18:16 La Federal Housing Finance Agency (FHFA) sta esplorando l'uso delle criptovalute per facilitare l'accesso ai mutui, in risposta a un calo delle domande e a una crisi abitativa. Attualmente, le criptovalute non possono essere utilizzate come garanzia per prestiti federali, ma il riconoscimento ufficiale potrebbe ampliare le opportunità per i mutuatari. Circa il 20% degli americani possiede criptovalute, rendendo questa iniziativa sempre più rilevante.
Il regolatore federale dei prestiti per la casa negli Stati Uniti sta esaminando come le criptovalute potrebbero aiutare i richiedenti mutui a qualificarsi per i prestiti immobiliari. Questa iniziativa arriva in un momento di crisi abitativa, con un calo significativo delle domande di mutuo negli ultimi anni. Bill Pulte, a capo della Federal Housing Finance Agency (FHFA), ha annunciato che l'agenzia studierà l’uso delle criptovalute in relazione alla qualificazione per i mutui.
Negli ultimi 50 anni, la proprietà immobiliare negli Stati Uniti è rimasta relativamente stabile, con circa il 62% della popolazione proprietaria di una casa. Tuttavia, il numero di nuovi richiedenti ha subito un forte calo negli ultimi anni, complicato da una fornitura di abitazioni inadeguata rispetto alla domanda e dall’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per contrastare l'inflazione. Pulte ha criticato le politiche del tasso d'interesse della Fed e sta cercando modi per rendere il prestito più accessibile.
Il riconoscimento ufficiale delle criptovalute dalla FHFA potrebbe aprire a programmi di prestiti federali significativi per un numero maggiore di mutuatari. Ad esempio, nel 2024, l’FHA ha emesso oltre 760.000 mutui per famiglie singole, per un valore di 230 miliardi di dollari. Attualmente, i prestiti sostenuti da programmi federali come FHA, VA e USDA non consentono di utilizzare le criptovalute come garanzia, il che limita le opzioni per i potenziali acquirenti.
Nonostante alcune istituzioni stiano già consentendo ai mutuatari di offrire criptovalute come garanzia, queste opportunità rimangono rare e si rivolgono principalmente a investitori. Con una crescente diffusione della proprietà di criptovalute negli Stati Uniti, la possibilità di utilizzare queste risorse per i pagamenti iniziali o come garanzia potrebbe agevolare l'accesso all'homeownership per un numero sempre maggiore di investitori. Recenti studi indicano che circa il 20% degli americani possiede criptovalute, rendendo questo un tema di crescente rilevanza nel contesto del mercato immobiliare.