🟨"Costo di Estrazione Bitcoin: Aumento e Diversificazione nel Settore"

Giorno: 17 giugno 2025 | Ora: 04:15 Il costo medio per estrarre un Bitcoin ha superato i 70.000 dollari, mentre i costi di produzione sono aumentati da 52.000 a 64.000 dollari. Con il Bitcoin a 107.635 dollari, i minatori sono ancora in attivo, ma l'aumento dei costi energetici ha colpito le aziende. Gli investitori privilegiano le società diversificate nel mining.
Il costo medio per estrarre un singolo Bitcoin è stimato essere salito oltre i 70.000 dollari nel secondo trimestre, mentre i minatori affrontano l'aumento del tasso di hash della rete e dei prezzi dell'energia. Secondo un rapporto di TheMinerMag, il costo medio di produzione del Bitcoin è già aumentato da 52.000 dollari nell'ultimo trimestre del 2024 a 64.000 dollari nel primo trimestre del 2025, con una previsione di incremento di oltre il 9% nel secondo trimestre.
Con un prezzo del Bitcoin che si attesta attorno ai 107.635 dollari, la maggior parte dei minatori ha ancora un margine di sicurezza sufficiente. Tuttavia, le stime sui costi di produzione non considerano la svalutazione delle attrezzature di mining né il Bitcoin guadagnato da macchine affittate a clienti. È fondamentale mantenere bassi i costi della flotta di mining, e le aziende pubbliche si sono concentrate sull'efficienza delle loro operazioni, in particolare riguardo al costo di potenza di calcolo necessario per estrarre Bitcoin.
Nel primo trimestre, il costo medio della flotta di minatori pubblici è rimasto stabile attorno ai 34 dollari per petahash al secondo (PH/s). Tuttavia, alcune aziende, come Terawulf e Bitdeer, hanno visto aumentare i costi di produzione di oltre il 25%, principalmente a causa dell'impennata dei costi energetici, che sono passati a 0,081 dollari per kilowattora (kWh), quasi il doppio rispetto ai 0,041 dollari per kWh riportati nel primo trimestre del 2024.
Nel frattempo, le azioni di mining di Bitcoin hanno mostrato una divergenza, con gli investitori che favoriscono sempre più le aziende con flussi di entrate diversificati oltre il mining di Bitcoin. Mentre il Bitcoin è aumentato dell'1,35% tra il 4 maggio e il 13 giugno, IREN ha registrato un balzo del 21,4% nello stesso periodo, con Core Scientific, Bit Digital e Cipher Mining che hanno mostrato guadagni a doppia cifra. Al contrario, Canaan e Bitfarms sono stati i peggiori performer, con entrambi in calo di oltre il 21%.
La differenza tra le azioni minerarie con le migliori e peggiori performance è aumentata significativamente, evidenziando l'attenzione crescente degli investitori sulla diversificazione delle entrate oltre il mining di Bitcoin. Servizi di hosting AI e computazione ad alte prestazioni sono tra le principali operazioni in cui i minatori di Bitcoin si sono avventurati negli ultimi mesi.