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"Corruzione in Russia: Sequestro da 10 Milioni di Dollari di Bitcoin nell'Inchiesta su Marat Tambiev"

"Corruzione in Russia: Sequestro da 10 Milioni di Dollari di Bitcoin nell'Inchiesta su Marat Tambiev"

Giorno: 10 gennaio 2025 | Ora : 11:11

Sequestro di Bitcoin in Russia: Il Caso di Marat Tambiev

Il governo russo ha recentemente confiscato Bitcoin per un valore di 10 milioni di dollari da un ex funzionario delle forze dell'ordine, Marat Tambiev, nell'ambito di un vasto scandalo di corruzione legato alla criptovaluta.

Il Sequestro di Bitcoin

Secondo rapporti locali, gli agenti della corte russa hanno avviato il procedimento per confiscare 1 miliardo di rubli russi (circa 10 milioni di dollari), corrispondenti a circa 103 BTC, dall'ex dipendente del Comitato Investigativo della Federazione Russa (ICRF), Marat Tambiev. Questo sequestro è avvenuto dopo che Tambiev è stato condannato per corruzione legata alle criptovalute nel 2023.

Una Bribery Record

Il sequestro dei 103 BTC rappresenta solo il 4% dell'importo totale della tangente, che ammonta a 2.718 BTC, per un valore di circa 258 milioni di dollari. Questo caso è stato descritto come il più grande scandalo di corruzione mai visto in Russia. Nel 2024, un tribunale russo ha condannato Tambiev a 16 anni di carcere per aver accettato questa enorme tangente.

Origine dei Fondi Corrotti

Nel 2023, il tribunale distrettuale di Nikulinsky a Mosca ha ordinato il sequestro di 1.032 BTC, valutati intorno a 98 milioni di dollari, da Tambiev, affermando che i beni erano stati acquisiti attraverso redditi non confermati. Gli agenti hanno rinvenuto le chiavi private del wallet di Bitcoin di Tambiev sul suo laptop, in una cartella intitolata “Pensione”.

Il Ruolo dell'Infraud Organization

Tambiev è stato arrestato nel marzo 2022 e si è scoperto che aveva ricevuto migliaia di BTC da un gruppo di hacker noto come Infraud Organization. I membri di questo gruppo, cittadini kazaki e un cittadino estone, avrebbero corrotto Tambiev per ottenere decisioni procedurali favorevoli nei loro casi penali. L'indagine ha rivelato che il caso di corruzione coinvolgeva diversi ex dipendenti dell'ICRF che avrebbero estorto tangenti dagli hacker dell'Infraud Organization.

Conclusioni

Questo caso evidenzia le problematiche legate all'uso delle criptovalute in contesti di corruzione e i tentativi delle autorità russe di combattere tali attività illecite. Con il sequestro dei Bitcoin, il governo russo mira a recuperare parte delle perdite finanziarie e a rafforzare la propria posizione nei confronti della criminalità informatica.