🟨"Corruzione e Memecoin: Trump sotto accusa"

🟨"Corruzione e Memecoin: Trump sotto accusa"

Giorno: 2025-05-07 | Ora : 18:42 Analisi recenti rivelano che molti detentori del memecoin di Trump, che cercano di partecipare a una cena con il presidente, risiedono all'estero. Ci sono preoccupazioni etiche, con alcuni membri del Congresso che accusano Trump di corruzione. La legislazione sulle criptovalute è rallentata, in attesa di affrontare questi problemi. Il memecoin ha attirato investimenti significativi e potrebbe influenzare l'agenda presidenziale.


Recenti analisi hanno rivelato che alcuni dei principali detentori del memecoin di Donald Trump, che hanno fatto richiesta per partecipare a una cena privata con il presidente, potrebbero risiedere al di fuori degli Stati Uniti. Secondo un rapporto di Bloomberg del 7 maggio, 19 delle 25 principali wallet utilizzano exchange stranieri che escludono clienti statunitensi, suggerendo la presenza di cittadini stranieri o di americani residenti all'estero. Inoltre, oltre la metà dei 220 principali detentori, che possono candidarsi per la cena del 22 maggio, ha utilizzato exchange in altri paesi.

Le identità di questi detentori rimangono sconosciute, ma il progetto ha specificato che chiunque richieda di partecipare non potrà portare ospiti, dovrà superare un controllo dei precedenti e non deve provenire da un paese presente in una lista di sorveglianza. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni etiche tra alcuni membri del Congresso statunitense, i quali affermano che Trump stia praticando una forma di corruzione legata al pagamento per l’accesso, tanto che almeno un senatore ha chiesto l’impeachment del presidente, accusandolo di "vendere accesso per pagamenti diretti".

Le preoccupazioni legate ai memecoin stanno rallentando la legislazione in ambito criptovalutario. I legislatori democratici stanno spingendo affinché non si consideri alcuna normativa riguardante le criptovalute fino a quando i repubblicani non affronteranno i problemi legati alla "corruzione cripto di Trump". Il Senato è atteso a votare su un disegno di legge per la regolamentazione delle stablecoin, mentre i repubblicani della Camera hanno recentemente introdotto un progetto di discussione per la struttura del mercato degli asset digitali.

Il memecoin è stato lanciato da Trump il 17 gennaio, tre giorni prima del suo insediamento, seguito dall'introduzione di un proprio token da parte della First Lady. Due aziende legate a Trump controllano circa l'80% dell'offerta del memecoin. Questo lancio e la sua potenziale influenza sull’agenda presidenziale hanno già indotto alcune aziende a investire. Ad esempio, il 30 aprile, una compagnia di logistica ha annunciato un investimento di 20 milioni di dollari nel token TRUMP, suggerendo un possibile impatto sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Messico, dove l'azienda svolge gran parte delle sue attività.