🟨"Controversia sul Portafoglio Ufficiale $TRUMP: Smentita della Famiglia e Nuovo Progetto"

Giorno: 2025-06-09 | Ora: 18:35 Il 3 giugno 2025 è emerso un sito per il "Portafoglio Ufficiale $TRUMP", promuovendo scambi di criptovalute, incluso un memecoin a marchio Trump. Tuttavia, la famiglia Trump ha negato ogni associazione. Questo ha scatenato conflitti con World Liberty Financial, che sviluppa un portafoglio autorizzato. La questione solleva interrogativi legali sull'uso non autorizzato dei marchi e ha attirato l'attenzione dei legislatori per la necessità di normative nel settore delle criptovalute.
Il 3 giugno 2025, è emerso un sito web che promuoveva il “Portafoglio Ufficiale $TRUMP”, sostenendo di offrire agli utenti la possibilità di scambiare criptovalute, incluso un memecoin a marchio Trump. La presenza di Magic Eden come partner sul sito conferiva un certo livello di legittimità al progetto. Tuttavia, la famiglia Trump ha rapidamente smentito qualsiasi associazione con il portafoglio.
Il portafoglio, presentato da Fight Fight Fight, una società legata a Bill Zanker, associato di Trump, prometteva funzionalità crittografiche e collezionabili sotto il marchio Trump. La piattaforma vantava infrastruttura di Slingshot Finance e offriva premi di $1 milione in TRUMP ai primi utenti e referenti. Nonostante l'apparente credibilità, la famiglia Trump ha emesso dichiarazioni pubbliche negando ogni coinvolgimento.
Questo ha portato a un conflitto competitivo, con World Liberty Financial, la piattaforma ufficiale di criptovalute della famiglia Trump, che annunciava il proprio progetto di portafoglio. Le lettere di cessazione e desistenza inviate a Fight Fight Fight e Magic Eden hanno evidenziato problemi di appropriazione del marchio e commercializzazione non autorizzata del nome Trump.
La situazione ha sollevato interrogativi sul ruolo di Magic Eden: era co-creatrice del portafoglio o era stata citata senza consenso? Le dichiarazioni pubbliche del CEO di Magic Eden suggerivano un coinvolgimento diretto, ma le smentite della famiglia Trump hanno sollevato dubbi sulla legittimità del marchio.
Fight Fight Fight è al centro della controversia, avendo sviluppato e promosso il token TRUMP, con Bill Zanker che ha contribuito a dare credibilità all'iniziativa. La società detiene una significativa quota del token, il che solleva domande sulla governance e sull'intersezione tra identità di marca e endorsement di celebrità.
In risposta al caos, la famiglia Trump ha annunciato lo sviluppo di un portafoglio digitale autenticato attraverso World Liberty Financial. Donald Trump Jr. ha confermato pubblicamente il progetto, che mira a garantire che qualsiasi uso del nome Trump in prodotti legati alle criptovalute sia esplicitamente autorizzato.
Il caso del Portafoglio TRUMP mette in evidenza le potenziali esposizioni legali che le piattaforme affrontano quando utilizzano marchi di alto profilo senza autorizzazione verificata. Potrebbe portare a cambiamenti in come i marketplace NFT verificano i progetti e applicano salvaguardie legate al marchio, con l'eventualità di protocolli di verifica più rigidi e meccanismi di verifica del marchio per prevenire usi non autorizzati.
La questione ha attirato anche l'attenzione dei legislatori, evidenziando la necessità di sviluppare framework normativi attorno all'uso di asset digitali e alla protezione dei consumatori. Anche se non sono state annunciate azioni normative dirette in risposta al Portafoglio Trump, l'evento si inserisce in una crescente lista di controversie di branding nel settore delle criptovalute che potrebbero influenzare l'evoluzione delle normative in futuro.