🟨"Coinbase in crisi: violazione dati e cause legali"

Giorno: 21 maggio 2025 | Ora: 12:42 Coinbase affronta difficoltà dopo un attacco informatico del 15 maggio che ha compromesso i dati di milioni di utenti, scatenando cause legali. Accuse di mancanza di sicurezza e risposta inadeguata sono emerse, mentre il prezzo delle azioni ha subito un lieve calo iniziale, ma ha recuperato grazie all'inclusione nell'S&P 500. Gli investitori attendono sviluppi e impatti legali.
Dopo la violazione dei dati, Coinbase si trova ad affrontare una serie di difficoltà legate all'aumento delle cause legali. Nonostante sia considerata una delle principali piattaforme di criptovalute con un budget significativo per la sicurezza, l'exchange ha subito un attacco il 15 maggio, che ha colpito milioni di clienti. Questo evento ha scatenato una serie di azioni legali da parte degli utenti, preoccupati per la compromissione delle loro informazioni personali.
Il 15 maggio, Coinbase ha annunciato la violazione dei dati, avvenuta a causa di un attacco in cui alcuni membri del supporto clienti sono stati corrotti per fornire accesso ai dati degli utenti. Tra le informazioni compromesse ci sono nomi, indirizzi, numeri di telefono, patenti di guida, passaporti, cronologia delle transazioni, indirizzi email e anche le ultime cifre dei numeri di sicurezza. Questo ha portato a diverse cause legali contro la piattaforma.
Tra le prime azioni legali si trova quella di Paul Bender, presentata a New York il 16 maggio, che accusa Coinbase di non aver implementato misure di sicurezza adeguate e di aver fornito una risposta tardiva e frammentaria alla violazione. Un'altra causa collettiva presentata in Illinois e New York sostiene che l'exchange non abbia investito sufficientemente nella sicurezza, mentre altri exchange come Binance e Kraken sono riusciti a bloccare attacchi simili.
La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nel settore delle criptovalute. Gli utenti potrebbero affrontare rischi immediati e a lungo termine. Sebbene Coinbase abbia rifiutato di pagare il riscatto richiesto di 20 milioni di dollari, sono previsti piani di risarcimento per gli utenti, che potrebbero variare tra 180 milioni e 400 milioni di dollari, insieme a misure interne come il licenziamento di alcuni agenti di supporto.
In seguito alla notizia dell'attacco informatico, il prezzo delle azioni di Coinbase ha subito un immediato crollo, anche se il calo non è stato così drammatico come si potrebbe pensare. Dopo una breve fase di consolidamento, le azioni hanno recuperato, negoziando a 266,46 dollari, con un incremento del 9%. Questo aumento è stato favorito dall'inclusione di Coinbase nell'S&P 500, sostituendo Discover Financial Services.
In conclusione, la situazione attuale di Coinbase presenta molta incertezza, sia per quanto riguarda le cause legali che l'andamento delle azioni. Gli investitori sono in attesa di ulteriori sviluppi e dell'impatto delle azioni legali sulla performance complessiva della piattaforma.