🟨"Circuit: La Soluzione per il Recupero di Criptovalute per le Istituzioni"

🟨"Circuit: La Soluzione per il Recupero di Criptovalute per le Istituzioni"

Giorno: 2025-07-01 | Ora: 17:52 Bitcoin è visto come l'asset ideale, ma la custodia autonoma spaventa molti. Circuit ha lanciato un motore di recupero per criptovalute per istituzioni, proteggendo gli asset in caso di chiavi perse. Con 2,3-3,7 milioni di BTC persi, il recupero diventa essenziale per l'adozione. Gli intermediari offrono sicurezza in un contesto complesso.


Bitcoin è spesso considerato l'asset definitivo da detenere, ma non tutti sono pronti ad affrontare la custodia autonoma in un contesto dove intermediari convenienti e apparentemente affidabili continuano a giocare un ruolo importante. Circuit, una soluzione di recupero per asset digitali di livello enterprise, punta a far sì che un numero sempre maggiore di istituzioni si affidi al suo sistema di recupero per proteggersi da perdite catastrofiche.

Di recente, l'azienda ha annunciato il lancio pubblico del suo motore di recupero per criptovalute destinato alle istituzioni, supportato dalla tecnologia di Estrazione Automatica degli Asset (AAE). Questo sistema trasferisce automaticamente gli asset in un vault sicuro pre-autorizzato se una chiave privata viene persa o se viene rilevata una minaccia. La soluzione debutta con due utenti istituzionali: il custode con sede negli Emirati Arabi Uniti Tungsten e Palisade, un fornitore di infrastruttura di custodia utilizzato da exchange di criptovalute e servizi di tokenizzazione.

Il fondatore e CEO di Circuit, Harry Donnelly, sottolinea che il mercato per chiavi smarrite e fallimenti di custodia è trascurato, specialmente con l'aumento degli utenti istituzionali nel settore delle criptovalute. La perdita permanente di asset rappresenta una delle principali barriere all'adozione di massa. Le istituzioni devono sapere che i loro beni sono recuperabili prima di entrare nel mercato con seria convinzione. Per loro, il recupero degli asset è visto come un requisito fondamentale, non come un'opzione.

Molti sostenitori di Bitcoin considerano le monete perse come una "donazione" alla rete, poiché non possono essere recuperate, riducendo di fatto l'offerta circolante e potenzialmente aumentando i prezzi. Tuttavia, Donnelly afferma che questa visione non è praticabile dal punto di vista istituzionale. Le stime variano, ma si stima che tra 2,3 milioni e 3,7 milioni di BTC siano persi o irrecuperabili, rappresentando circa l'11% - 18% dell'offerta fissa di Bitcoin.

La maggior parte delle persone non è attrezzata per una vera custodia autonoma; è tecnicamente complesso e comporta rischi irreversibili. Esiste un motivo per cui abbiamo intermediari e custodi nella finanza tradizionale: forniscono reti di sicurezza quando le cose vanno male.