🟨"Circle Richiesta per la Prima Banca di Valuta Digitale negli USA"

Giorno: 14 luglio 2025 | Ora: 16:59 Circle ha richiesto all'OCC di istituire la First National Digital Currency Bank, la prima banca di valuta digitale negli USA, senza servizi di prestito o deposito, ma focalizzata sulla gestione delle riserve di USDC. Con oltre 62 miliardi di USDC in circolazione, questa iniziativa migliorerà il controllo e la trasparenza, promuovendo l'integrazione delle stablecoin nel sistema finanziario regolamentato. La charter federale aumenterebbe la credibilità di Circle, aprendo a nuove opportunità per investitori e istituzioni nel mondo degli asset digitali.
Circle, l'azienda fintech dietro USDC, ha presentato una domanda all'Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC) per istituire la prima banca di valuta digitale negli Stati Uniti, un'istituzione fiduciaria nazionale che integrerebbe completamente le stablecoin nel sistema finanziario regolamentato a livello federale.
La nuova entità proposta, First National Digital Currency Bank, non funzionerebbe come una banca tradizionale per i consumatori, non offrendo depositi o prestiti. Invece, si concentrerebbe sulle funzioni di banca fiduciaria di Circle, gestendo le riserve di USDC, amministrando liquidità e titoli di Stato a breve termine, e offrendo servizi di custodia per asset digitali a clienti istituzionali.
Con oltre 62 miliardi di dollari di USDC in circolazione, Circle sta diventando un attore significativo nella finanza globale. La gestione delle riserve, fino ad ora affidata a custodi terzi come BlackRock e BNY Mellon, viene ora internalizzata per migliorare il controllo e la trasparenza.
La richiesta di una charter fiduciaria federale da parte di Circle rappresenta un passo importante verso il rispetto delle normative vigenti, come il GENIUS Act, che stabilisce requisiti rigorosi per le stablecoin, inclusa la copertura delle riserve 1:1 e la supervisione federale.
Con l'ottenimento di questa charter, Circle guadagnerebbe credibilità normativa, controllo completo sulle riserve di USDC e la possibilità di offrire servizi di custodia sicuri per le istituzioni. Ciò migliorerebbe immediatamente la posizione di Circle nel panorama finanziario, permettendo di operare sotto la supervisione dell'OCC e della Federal Reserve, aumentando la fiducia degli investitori e aprendo a nuove opportunità di partnership.
Inoltre, la banca fiduciaria di Circle non offrirebbe prestiti al dettaglio, ma potrebbe espandere i suoi servizi di custodia per asset digitali, contribuendo a creare un'infrastruttura di pagamento che colleghi la finanza tradizionale e il Web3.
L'aumento della fiducia degli investitori, a seguito dell'IPO di successo di Circle, insieme alle nuove normative federali, ha creato le condizioni ideali per il lancio di una banca di valuta digitale completamente regolamentata. La recente approvazione del GENIUS Act rappresenta un ulteriore supporto per l'integrazione responsabile delle criptovalute.
Se Circle riuscisse a realizzare questa banca, potrebbero aprirsi nuovi canali per l'accesso istituzionale, accelerando l'adozione di USDC e trasformando il ruolo delle stablecoin nel sistema finanziario globale. Con la supervisione federale, Circle potrebbe fungere da ponte tra il mondo delle criptovalute e quello della finanza tradizionale, facilitando l'ingresso di fondi pensione, gestori di asset e compagnie assicurative nel mercato degli asset digitali.
In sintesi, la creazione di una banca di valuta digitale regolamentata da Circle potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui le stablecoin sono integrate nel sistema finanziario, promuovendo una maggiore interoperabilità e un quadro normativo più solido che beneficerebbe gli investitori e le istituzioni a livello globale.