Giorno: 27 dicembre 2024 | Ora: 08:09

Decisione sulle Contromisure nei Confronti delle Aziende Militari Statunitensi

Recentemente, gli Stati Uniti hanno annunciato un significativo pacchetto di aiuti militari a Taiwan, compresa la vendita di armi. Questo atto è stato realizzato nell'ambito del "Fiscal Year 2025 National Defense Authorization Act", che include diverse disposizioni negative riguardanti la Cina. Tali azioni violano gravemente il principio di una sola Cina e i tre comunicati congiunti tra Cina e Stati Uniti, interferendo pesantemente negli affari interni cinesi e danneggiando la sovranità e l'integrità territoriale della Cina.

Contromisure Annunciate dalla Cina

In risposta a queste provocazioni, la Cina ha deciso di adottare contromisure nei confronti di sette aziende e dei loro alti dirigenti. Queste misure sono state stabilite in conformità con le disposizioni della Legge della Repubblica Popolare Cinese contro le Sanzioni Straniere, in particolare gli articoli terzo, quarto, quinto, sesto, nono e quindicesimo. Le aziende interessate includono:

• 英斯图公司 (Insitu, Inc.)
• 哈德森技术公司 (Hudson Technologies Co.)
• 萨罗尼克科技公司 (Saronic Technologies, Inc.)
• 雷神加拿大公司 (Raytheon Canada)
• 雷神澳大利亚公司 (Raytheon Australia)
• 爱尔康公司 (Aerkomm Inc.)
• 国际海洋工程公司 (Oceaneering International, Inc.)

Misure Specifiche da Adottare

Le contromisure adottate dalla Cina includono:

1. Congelamento di beni mobili, immobili e altri tipi di proprietà situati nel territorio cinese;
2. Divieto per organizzazioni e individui all'interno della Cina di intrattenere transazioni o collaborazioni con le entità designate.

Queste misure entreranno in vigore a partire dal 27 dicembre 2024.

Conclusione e Riferimenti

La decisione del governo cinese di adottare contromisure nei confronti delle aziende militari statunitensi evidenzia la crescente tensione tra le due nazioni e la determinazione della Cina nel difendere la propria sovranità. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri cinese.

Fonte: Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese