🌍 "Cina risponde all'UE: cooperazione e dialogo per un futuro sostenibile e stabile"
Giorno: 2025-07-09 | Ora: 12:50:51 Il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto alle dichiarazioni della presidente della Commissione europea, sottolineando che la Cina vede le sue conquiste come opportunità per l'UE. Ha invitato a una cooperazione più equilibrata e ha criticato le percezioni europee sulle politiche di mercato e sugli appalti pubblici. Mao ha auspicato una maggiore apertura dell'UE verso la Cina e un approccio più pragmatico per un futuro di cooperazione.
Risposta della Cina alle dichiarazioni dell'UE
Il 9 luglio, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, Mao Ning, ha tenuto una conferenza stampa in risposta alle recenti dichiarazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, riguardanti le relazioni tra Cina e Unione Europea. Mao ha sottolineato che la Cina considera lo sviluppo economico e sociale, in particolare i successi nella crescita verde e nella riduzione della povertà, come un'opportunità per l'UE e non come una sfida. Ha inoltre auspicato che l'UE possa diventare un partner di cooperazione affidabile e prevedibile.
Cooperazione economica e commerciale
Riguardo alle preoccupazioni economiche sollevate dall'UE, Mao ha evidenziato l'enorme volume del commercio tra Cina e UE e la naturale presenza di divergenze nel processo di cooperazione. Ha ricordato che, nei 50 anni di relazioni diplomatiche, il commercio è cresciuto in modo esponenziale, e ha invitato l'UE a considerare le relazioni commerciali in modo più equilibrato e positivo, promuovendo una cooperazione reciproca e gestendo le controversie attraverso il dialogo.
Politiche di mercato e sussidi
Mao ha inoltre affermato che la situazione commerciale attuale è il risultato di molteplici fattori e non può essere attribuita a una sola parte. Ha sottolineato l'importanza di rispettare le regole dell'economia di mercato e ha espresso il desiderio di una maggiore apertura da parte dell'UE per l'importazione di prodotti cinesi di alta qualità, chiedendo nel contempo la revoca delle restrizioni sulle esportazioni di tecnologie avanzate verso la Cina. Ha anche criticato la percezione dell'UE riguardo alla propria equità nel mercato degli appalti pubblici, citando barriere invisibili e favoritismi verso le aziende europee.
Verso un futuro di cooperazione
Con il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e UE, Mao ha esortato l'Europa a sviluppare una comprensione più oggettiva e razionale della Cina e a perseguire politiche più pragmatiche. Ha ribadito che la vera necessità di riequilibrio riguarda l'atteggiamento dell'UE, piuttosto che le relazioni economiche bilaterali, auspicando una maggiore cooperazione e una gestione costruttiva delle differenze per garantire uno sviluppo sano e stabile delle relazioni sino-europee.