🟨"Cina accelera sulla diffusione dello yuan digitale"

🟨"Cina accelera sulla diffusione dello yuan digitale"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora: 21:04 Il governatore della banca centrale cinese, Pan Gongsheng, ha annunciato l'espansione dello yuan digitale (e-CNY) e la creazione di un centro operativo a Shanghai. La Cina mira a un sistema monetario multipolare, contrastando il predominio del dollaro. Pan ha evidenziato i rischi geopolitici dei sistemi di pagamento tradizionali e l'importanza delle CBDC. Nonostante un calo d'interesse tra le banche centrali, la Cina continua a sviluppare la sua valuta digitale, cercando di ridurre la dipendenza dal dollaro.


Il governatore della banca centrale cinese, Pan Gongsheng, ha promesso di ampliare la diffusione dello yuan digitale, riaffermando la visione della Cina per la sua valuta digitale emessa dalla banca centrale (CBDC). Secondo un rapporto di Reuters, la Cina sta creando un centro operativo internazionale a Shanghai per lo yuan digitale, noto anche come e-CNY. Pan ha rilasciato queste dichiarazioni durante il Forum di Lujiazui, un incontro professionale per regolatori finanziari e dirigenti di alto profilo, sia locali che internazionali.

La Cina immagina un sistema monetario "multipolare", dove più valute supportano l'economia globale. Questa visione contrasta con l'attuale sistema, in cui alcune valute, come il dollaro statunitense e l'euro, svolgono ruoli predominanti nel sistema finanziario globale. In particolare, il dollaro potrebbe essere diventato meno attraente per gli investitori nel 2025, anche a causa dell'improvvisa introduzione di tariffe da parte del presidente statunitense Donald Trump negli ultimi mesi.

Pan ha anche commentato le tecnologie digitali, affermando che i sistemi di pagamento transfrontalieri tradizionali sono vulnerabili ai rischi geopolitici. Ha sottolineato che "le infrastrutture tradizionali di pagamento transfrontaliero possono essere facilmente politicizzate e usate come strumento per sanzioni unilaterali, danneggiando l'ordine economico e finanziario globale".

Le stablecoin, spesso collegate al dollaro statunitense, sono diventate famose per la loro capacità di facilitare le transazioni transfrontaliere. Questi asset digitali rappresentano uno dei primi casi d'uso mainstream delle criptovalute e presentano un contrasto con le CBDC, che sono controllate da un’entità centralizzata, come le banche centrali.

Nonostante l'adozione crescente delle stablecoin, molti paesi continuano a perseguire le CBDC. Hong Kong, una regione amministrativa speciale della Cina, sta avanzando con il suo programma pilota per le stablecoin. In Europa, i legislatori degli stati membri continuano a spingere per un euro digitale, mentre gli Emirati Arabi Uniti prevedono di lanciare il dirham digitale entro la fine del 2025. Anche Israele ha presentato un design preliminare per lo shekel digitale.

Secondo un rapporto dell'11 febbraio dell'Official Monetary and Financial Institutions Forum (OMFIF), l'interesse per le CBDC sta diminuendo tra le banche centrali, con il 31% che ritarda i piani di attuazione. Tra le banche centrali, le preoccupazioni comuni includono la regolamentazione e le condizioni economiche.

La Cina ha iniziato a esplorare la creazione di una CBDC nel 2014 e ha piani per espandere lo yuan digitale come strumento di pagamento sia a livello internazionale che domestico. Il paese spera di contrastare il ruolo del dollaro statunitense come valuta di riserva mondiale. Le due nazioni sono state coinvolte in una guerra commerciale da quando Trump ha introdotto le tariffe.