🟨"CFTC in Crisi: Rischi per il Futuro delle Criptovalute"

🟨"CFTC in Crisi: Rischi per il Futuro delle Criptovalute"

Giorno: 10 giugno 2025 | Ora: 18:35 I rappresentanti a Washington vogliono che la CFTC regoli le criptovalute, ma ci sono dubbi sulla sua capacità di farlo. Il Clarity Act, proposto dal congresista Hill, creerebbe la categoria di "digital commodity" e darebbe più poteri alla CFTC, già in crisi per posti vacanti e stallo normativo. Nonostante ciò, l'industria cripto ha beneficiato dalla mancanza di enforcement. Tuttavia, con commissari che lasciano, cresce l'incertezza su come la CFTC possa gestire il settore. Un recente incontro cancellato ha evidenziato ulteriormente le difficoltà dell'agenzia. Può l'industria cripto contare su di essa?


I rappresentanti a Washington desiderano che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) regolamenti il settore delle criptovalute, ma ci sono dubbi sulla capacità dell'agenzia di affrontare questo compito. La settimana scorsa, il congresista statunitense French Hill ha presentato la bozza del Clarity Act, una legge che creerebbe una nuova categoria di asset, il "digital commodity", permettendo ai beni qualificati di scambiare liberamente nel mercato secondario e conferendo alla CFTC gran parte dell'autorità per regolare le criptovalute.

Attualmente, la CFTC è composta da cinque commissari, ognuno dei quali deve essere confermato dal Senato. Tuttavia, uno dei posti è vacante e altri commissari lasceranno l'agenzia a breve, il che potrebbe ostacolare la capacità della CFTC di regolare efficacemente l'industria cripto nel caso in cui il Clarity Act venga approvato. Inoltre, la nomina del nuovo presidente della CFTC da parte dell'amministrazione Trump è rimasta in stallo per mesi, contribuendo a una situazione di stallo all'interno della commissione, composta da due commissari Democratici e due Repubblicani.

Nonostante questa paralisi, l'industria delle criptovalute sembra aver tratto vantaggio dalla mancanza di un'agenda di enforcement, che era stata una delle principali critiche durante l'amministrazione Biden. Ad esempio, i mercati di previsione legali, inizialmente soggetti a restrizioni, hanno visto un'evoluzione significativa dopo la vittoria di Trump nel 2024, con nuove opportunità di mercato che sono emerse grazie all'inazione della CFTC.

Tuttavia, la situazione è destinata a complicarsi ulteriormente. Recentemente, due commissari hanno lasciato l'agenzia e altri potrebbero seguirli, il che rende difficile superare la paralisi attuale. La mancanza di un piano per colmare queste lacune di capacità solleva interrogativi sulla possibilità della CFTC di svolgere un ruolo centrale nella regolazione dell'intero settore delle criptovalute.

La recente cancellazione di un incontro previsto per discutere le scommesse sportive ha evidenziato ulteriormente la mancanza di capacità dell'agenzia nel prendere decisioni tempestive. Questo episodio dovrebbe far riflettere su quanto sia rischioso per il settore delle criptovalute fare affidamento su un'agenzia che sembra essere in difficoltà nel gestire anche questioni urgenti. La domanda rimane: può l'industria cripto davvero scommettere sul futuro in questo contesto incerto?