🟨"CFTC e Criptovalute: Dubbi su Regolamentazione e Stabilità"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 21:18 I rappresentanti vogliono che la CFTC regoli le criptovalute, ma ci sono dubbi sulla sua capacità. Il Clarity Act proposto creerebbe una nuova categoria di "commodity digitale", dando alla CFTC maggiore autorità. Tuttavia, la mancanza di commissari e i cambiamenti politici rendono difficile la regolamentazione efficace. La CFTC ha già mostrato lentezza nel prendere decisioni critiche, sollevando interrogativi sulla sua idoneità come principale regolatore del settore.
I rappresentanti a Washington vogliono che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) regoli le criptovalute, ma ci sono dubbi sulla capacità dell'agenzia di svolgere questo compito. La scorsa settimana, il congressista statunitense French Hill ha presentato la prima bozza del Clarity Act, una legge che creerebbe una nuova categoria di attivo, il "commodity digitale". Questa iniziativa permetterebbe la negoziazione di attivi qualificati in modo relativamente libero sul mercato secondario e conferirebbe alla CFTC gran parte dell'autorità per regolare le criptovalute.
La CFTC è governata dal Commodity Exchange Act (CEA), una legge complessa che viene periodicamente modificata tramite nuova legislazione. Attualmente, una delle cariche è vacante e altri commissari lasceranno l'agenzia a breve, il che potrebbe ostacolare la capacità della CFTC di regolare efficacemente l'industria delle criptovalute se il Clarity Act dovesse essere approvato.
La situazione è complicata dal fatto che, in caso di cambio di amministrazione presidenziale, di solito il presidente nomina un nuovo presidente per la CFTC, e la legge stabilisce che non più di tre commissari possano appartenere allo stesso partito politico. Dopo l'elezione di Donald Trump nel 2024, l'ex presidente democratico Rostin Behnam ha lasciato il suo incarico e Trump ha nominato Brian Quintenz come suo successore, ma la sua nomina ha stagnato nel senato per mesi.
Questo ha portato a una situazione di stallo all'interno della CFTC, con due commissari democratici e due repubblicani, rendendo difficile prendere decisioni su regolamenti e altre questioni importanti. Sebbene l'industria delle criptovalute non si sia lamentata di questa situazione, poiché prima si era opposta a una "regolamentazione per enforcement", la mancanza di azione da parte della CFTC potrebbe diventare problematica.
Inoltre, alcuni commissari della CFTC stanno lasciando la commissione, il che complica ulteriormente la situazione. Con l'uscita di due commissari, il numero di membri è diminuito, e se Quintenz dovesse essere confermato, potrebbe portare a un'ulteriore mancanza di collegialità all'interno dell'agenzia.
Infine, la CFTC ha mostrato segni di incapacità di affrontare questioni urgenti, come nel caso del mercato delle scommesse sportive federali, dove l'agenzia ha ritardato decisioni cruciali. Questo scenario solleva interrogativi sulla possibilità che la CFTC possa davvero essere il principale regolatore dell'intera industria delle criptovalute, lasciando molti a chiedersi se sia prudente affidarsi del tutto a questa agenzia.