🟨"Cetus adotta la strategia di Crema Finance per recuperare fondi rubati"

🟨"Cetus adotta la strategia di Crema Finance per recuperare fondi rubati"

Giorno: 24 maggio 2025 | Ora: 16:28 Cetus, DEX su Sui, ha chiesto all'hacker di restituire i fondi rubati, adottando una strategia simile a quella di Crema Finance dopo un hack nel 2022. Tuttavia, la proposta ha suscitato malcontento tra gli utenti, in particolare per la caduta del valore del token CETUS. I validatori di Sui sono criticati per la loro centralizzazione nel congelare i fondi rubati, evidenziando le sfide nel settore DeFi e sollevando dubbi sulla vera decentralizzazione di Sui.


La proposta di ricompensa per recuperare i fondi rubati dall'exchange decentralizzato (DEX) Cetus, basato su Sui, ricorda da vicino una strategia di successo utilizzata da un progetto di Solana tre anni fa. Cetus condivide infatti lo stesso team di sviluppo di Crema Finance, un progetto DeFi di Solana che aveva subito un hack da 9 milioni di dollari nel 2022, recuperando gran parte dei fondi grazie a negoziazioni con l'hacker. Oggi, Cetus sta adottando una strategia simile.

Cetus ha chiesto all'hacker di restituire tutti i fondi rubati tranne 6 milioni di dollari, in cambio della promessa di non intraprendere azioni legali. Il protocollo ha subito una perdita di 223 milioni di dollari a causa di un exploit il 22 maggio. Tuttavia, la dimensione della ricompensa ha suscitato malcontento tra gli utenti, molti dei quali chiedono un piano di compensazione formale. Alcuni membri della comunità sostengono che, anche se i fondi vengono recuperati, gran parte del danno è già stato fatto, in particolare per i detentori del token CETUS, il cui valore è crollato dopo l'incidente.

Nel frattempo, i validatori di Sui sono stati criticati per il loro ruolo nel congelare i fondi. Questa mossa è mirata ad aiutare il recupero, ma i critici affermano che espone i rischi di centralizzazione nella rete. I validatori di Sui hanno bloccato collettivamente le transazioni dagli indirizzi dell'hacker, congelando 162 milioni di dollari dei fondi rubati. Anche se l'iniziativa ha impedito il riciclaggio dei fondi, la comunità delle criptovalute ha criticato Sui per una presunta centralizzazione, sottolineando che il numero di validatori è significativamente inferiore rispetto a piattaforme più consolidate.

Il caso di Cetus mette in luce le sfide di sicurezza persistenti nel settore DeFi, sollevando interrogativi più profondi su chi detenga il controllo in reti che si definiscono decentralizzate come Sui. La proposta di 6 milioni di dollari all'hacker riflette il piano utilizzato con Crema, ma questa volta la comunità cripto non sembra essere altrettanto indulgente. Con il valore di CETUS in caduta e la fiducia erosa, molti si chiedono se la decentralizzazione di Sui sia più un'apparenza che una realtà.