🟨CBOE Richiede ETF Staked per Token Injective

🟨CBOE Richiede ETF Staked per Token Injective

Giorno: 31 luglio 2025 | Ora: 11:43 Il CBOE ha richiesto l'inserimento di un ETF staked per il token Injective di Canary Capital, amplificando l'offerta di prodotti crittografici negli USA. Se approvato, sarebbe il terzo ETF staked, dopo quelli di Solana ed Ether. La SEC potrebbe impiegare fino a 240 giorni per una decisione finale. L'ETF potrebbe incrementare visibilità e liquidità per il token, attualmente in calo del 71%. Gli ETF hanno storicamente attratto investimenti significativi, influenzando i prezzi di BTC ed ETH.


Il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha presentato una richiesta per l'inserimento delle azioni del fondo negoziato in borsa (ETF) staked proposto da Canary Capital, il quale si concentra sul token Injective. Questa mossa rappresenta un ulteriore passo nell'espansione dei prodotti di investimento crittografici regolamentati negli Stati Uniti.

La richiesta, datata lunedì, arriva subito dopo che l'azienda di investimento Canary Capital ha presentato un'applicazione S-1 per un fondo staked del token Injective (INJ) presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. L'obiettivo del fondo è quello di accumulare ricompense da staking offrendo servizi di validazione tramite una "piattaforma di staking approvata". Se approvato, sarebbe il terzo ETF di altcoin staked, dopo l'approvazione degli ETF staked di Solana (SOL) e Ether (ETH) il 30 giugno.

La presentazione avviene in un contesto normativo più favorevole sotto l'amministrazione del presidente Donald Trump, che ha sostenuto l'innovazione nei veicoli di investimento basati su criptovalute. La SEC non ha ancora riconosciuto formalmente le richieste ETF da parte di Canary Capital e Cboe. Una volta riconosciute, la SEC annuncerà le scadenze chiave per una risposta iniziale, che di solito avviene tra i 30 e i 45 giorni, entro i primi di settembre.

Tuttavia, il periodo di revisione completo della SEC può estendersi fino a 240 giorni, il che significa che la decisione finale sull'ETF staked INJ potrebbe arrivare solo a marzo 2026. A maggio, la SEC ha stabilito che lo staking non viola le leggi sui titoli, una decisione considerata un "passo avanti" per l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti.

Se approvato, l'ETF di Canary Capital darebbe agli investitori tradizionali accesso al token di governance del protocollo Injective, aumentando potenzialmente liquidità e visibilità per l'asset. Gli afflussi nell'ETF potrebbero aiutare il token a riconquistare il suo massimo storico di $52, registrato oltre un anno fa. Tuttavia, al momento, il token è sceso di oltre il 71% rispetto al suo picco precedente, scambiando a circa $15.10.

Per quanto riguarda Bitcoin (BTC), gli afflussi nell'ETF hanno rappresentato circa il 75% dei nuovi investimenti quando il prezzo ha superato i $50,000 a febbraio 2024, dopo l'approvazione dei primi ETF spot BTC negli Stati Uniti. La risposta del mercato all'ETF spot di Ethereum è stata più contenuta, con il prezzo di Ether che è sceso di oltre il 38% nelle due settimane successive al debutto degli ETF, prima di iniziare a recuperare.

Le uscite dall'ETF Ether di Grayscale hanno esercitato una significativa pressione di vendita sulla seconda criptovaluta più grande al mondo, con il fondo che ha registrato oltre $4.3 miliardi di deflussi netti, rappresentando l'unico emittente di ETF Ether in perdita.