🟥 CAC 40 in calo dello 0,7%: tensioni in Medio Oriente e contrazione del settore privato francese

Giorno: 2025-06-23 | Ora: 19:10:32 L'indice CAC 40 ha chiuso a 7.537, in calo dello 0,7%, il livello più basso da aprile, a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente dopo i bombardamenti aerei USA su impianti nucleari iraniani. Il parlamento iraniano ha risposto approvando la chiusura dello Stretto di Hormuz. Inoltre, i dati PMI mostrano una contrazione del settore privato francese. Tra le aziende, perdite per Air Liquide (-2,6%), SocGen e Kering, mentre Engie e Teleperformance hanno guadagnato modestamente.
L'indice CAC 40 ha registrato un calo dello 0,7% chiudendo a 7.537 lunedì, il livello più basso da fine aprile, mentre i mercati reagivano a un'intensificazione delle tensioni in Medio Oriente. Questa diminuzione è avvenuta dopo i bombardamenti aerei statunitensi contro tre impianti nucleari iraniani, segnando un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran.
Questa azione ha sorpreso i mercati, che si aspettavano un approccio diplomatico in base alle precedenti dichiarazioni di Trump. In risposta, il parlamento iraniano ha approvato una mozione per chiudere lo Stretto di Hormuz, accompagnata da avvertimenti di potenziali minacce contro il personale americano e di ritorsioni.
Per aumentare la pressione, i dati PMI provvisori hanno rivelato un'ulteriore contrazione del settore privato francese a giugno, con i settori dei servizi e della manifattura che sono scivolati ulteriormente in territorio di contrazione.
Dal punto di vista aziendale, le perdite sono state diffuse, guidate da Air Liquide (-2,6%), SocGen (-2,0%) e Kering (-2,0%), mentre Engie (1,1%) e Teleperformance (1,0%) hanno registrato guadagni modesti.