🟨"Brasile: Nuova Tassa del 17,5% sulle Criptovalute"

Giorno: 2025-06-15 | Ora: 09:23:14 Il Brasile ha abolito l'esenzione fiscale sui profitti da criptovalute, introducendo un'imposta fissa del 17,5% su tutti i guadagni, a partire dal 12 giugno. La misura amplia anche la base imponibile per asset crittografici e strumenti a reddito fisso, ora tassati al 5%. Questa strategia mira a incrementare le entrate fiscali.
Il Brasile ha abolito l'esenzione fiscale sui profitti da criptovalute per le piccole transazioni, introducendo un'imposta fissa del 17,5% su tutti i guadagni da asset digitali. Questa nuova regola, annunciata attraverso la Misura Provvisoria 1303, fa parte della strategia del governo per aumentare le entrate attraverso la tassazione dei mercati finanziari.
Fino ad ora, i residenti brasiliani che vendevano fino a 35.000 real brasiliani (circa 6.300 dollari) in criptovalute al mese erano esenti dall'imposta sul reddito. I guadagni oltre questa soglia venivano tassati progressivamente, partendo dal 15% fino a raggiungere il 22,5% per volumi superiori a 30 milioni di real brasiliani.
La nuova imposta fissa, in vigore dal 12 giugno, elimina tutte le esenzioni e si applica in modo uniforme a tutti gli investitori, indipendentemente dalla dimensione delle transazioni. Sebbene gli investitori più piccoli ora affrontino un carico fiscale maggiore, le persone con un alto patrimonio netto potrebbero finire per pagare di meno. Con il precedente sistema, le grandi operazioni, quelle superiori ai 5 milioni di real, erano tassate tra il 17,5% e il 22,5%; ora, con l'aliquota uniforme del 17,5%, molti investitori di grosso calibro vedranno diminuire la loro aliquota fiscale effettiva.
La misura provvisoria amplia anche la base imponibile, includendo gli asset crittografici detenuti in portafogli di auto-custodia e le partecipazioni in criptovalute estere. La tassazione sarà valutata su base trimestrale, consentendo agli investitori di compensare le perdite dei cinque trimestri precedenti, ma a partire dal 2026, il periodo per la deduzione delle perdite sarà ridotto.
Le modifiche non si limitano alle criptovalute. Gli strumenti a reddito fisso, in precedenza esenti da imposta sul reddito, come le Lettere di Credito Agribusiness e Real Estate (LCA e LCI), così come i Certificati di Credito Immobiliare e Agribusiness (CRI e CRA), ora subiranno un'imposta del 5% sui profitti. Inoltre, l'imposizione sui ricavi delle scommesse è aumentata dal 12% al 18%.
Il ministero delle finanze ha introdotto queste modifiche dopo le critiche per un tentativo precedente di aumentare l'Imposta sulle Transazioni Finanziarie (IOF), proposta che è stata accantonata a causa dell'opposizione sia del mercato che del Congresso.
In marzo, i legislatori brasiliani hanno presentato una proposta che consentirebbe ai datori di lavoro di pagare i lavoratori parzialmente in criptovalute come Bitcoin (BTC). Secondo le regole proposte, i pagamenti in criptovaluta non possono superare il 50% dello stipendio di un dipendente. I pagamenti completamente in criptovaluta sarebbero consentiti solo per lavoratori o appaltatori stranieri e solo in specifiche condizioni stabilite dalla banca centrale del Brasile.
La legislazione permetterebbe anche ai liberi professionisti di ricevere il pagamento completo in criptovaluta se concordato contrattualmente. Tutti i pagamenti in criptovaluta dovranno utilizzare i tassi di cambio ufficiali forniti da istituzioni autorizzate dalla Banca Centrale.