🟥 "Borse europee in calo: incertezze commerciali e tensioni geopolitiche pesano sugli investitori"

🟥 "Borse europee in calo: incertezze commerciali e tensioni geopolitiche pesano sugli investitori"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora : 09:12 Le borse europee potrebbero calare giovedì a causa dell'incertezza sull'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e delle crescenti tensioni con l'Iran. Trump non ha chiarito i dettagli dell'accordo, mentre l'Iran minaccia le basi USA. I mercati asiatici mostrano andamenti misti, e i prezzi del petrolio sono in leggera diminuzione. Oggi verranno pubblicati dati economici dal Regno Unito e statistiche USA sull'inflazione e i sussidi per la disoccupazione. Le azioni americane hanno chiuso in ribasso, influenzate dalle tensioni geopolitiche.


Giovedì, le borse europee potrebbero registrare un calo, poiché gli investitori reagiscono all'incertezza riguardante l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e all'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran.

C'è una notevole ambiguità riguardo all'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, a causa di affermazioni contrastanti sui tassi tariffari e della mancanza di conferme da Pechino. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ha chiarito completamente quali concessioni siano state fatte. Inoltre, il quadro deve essere approvato dai capi di stato dei due paesi.

Aggiungendo ansia tra gli investitori, Trump ha annunciato che informerà i partner commerciali entro una o due settimane sui nuovi tassi tariffari unilaterali, lasciando la scelta di accettarli o rifiutarli.

In un segno di crescenti tensioni regionali, l'Iran ha dichiarato che colpirà le basi statunitensi in Medio Oriente se i colloqui nucleari falliranno e si verificheranno conflitti con Washington. Con le speranze di una risoluzione diplomatica che svaniscono, la Casa Bianca ha avvertito di possibili misure militari e ha deciso di trasferire parte del personale e dei familiari dell'ambasciata, in parte a causa dei preparativi israeliani per un attacco all'Iran.

I mercati asiatici hanno registrato andamenti misti in un clima di cautela, mentre il dollaro si è indebolito e l'oro ha mantenuto un valore stabile vicino a 3.370 dollari l'oncia, in seguito all'aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Iran, ai dati CPI statunitensi deludenti e alle aspettative di due riduzioni dei tassi da parte della Fed entro la fine del 2025.

I prezzi del petrolio sono leggermente diminuiti dopo essere aumentati di oltre il 4% mercoledì, raggiungendo un massimo di due mesi, a causa delle paure che un conflitto in Medio Oriente possa interrompere le rotte marittime o le infrastrutture petrolifere nel Golfo.

Le pubblicazioni economiche di oggi potrebbero essere influenzate dalla reazione ai dati mensili sul PIL, sulla produzione industriale e sul commercio estero provenienti dal Regno Unito. Dall'altra parte dell'Atlantico, i rapporti sull'inflazione dei prezzi alla produzione e sulle richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione potrebbero attirare attenzione.

Durante la notte, le azioni statunitensi hanno ridotto i guadagni iniziali per chiudere in ribasso, poiché l'incertezza commerciale e l'aumento delle tensioni geopolitiche hanno compensato un rapporto sull'inflazione migliore del previsto. I dati hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1% a maggio, portando il tasso di inflazione annuale al 2,4%.

L'inflazione di base è risultata inferiore alle aspettative per il quarto mese consecutivo, aumentando la pressione sulla Federal Reserve affinché riduca i tassi. Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato che un accordo con la Cina è stato completato, con Pechino che fornisce magneti e "eventuali terre rare necessarie" in anticipo e gli Stati Uniti che consentono agli studenti cinesi di accedere alle proprie università mantenendo invariate le tariffe.

"STIAMO OTTENENDO UN TOTALE DEL 55% DI TARIFFE, LA CINA OTTIENE IL 10%," ha aggiunto Trump. "LA RELAZIONE È ECCELLENTE!" In seguito, Trump ha affermato che lui e il presidente cinese Xi Jinping "lavoreranno a stretto contatto per aprire la Cina al commercio americano."

Il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, ha perso lo 0,5%, lo S&P 500 ha perso lo 0,3% e il Dow ha chiuso leggermente in ribasso. Le azioni europee hanno chiuso per lo più in calo mercoledì, con i guadagni iniziali che si sono dissolti. L'indice paneuropeo STOXX 600 è diminuito dello 0,3%. Il FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,1%, mentre il DAX tedesco è sceso dello 0,2% e il CAC 40 francese ha perso lo 0,4%.