🟥 "Borse europee in calo atteso per il Giorno dell'Indipendenza USA"

Giorno: 2025-07-04 | Ora: 08:22:11 Le borse europee potrebbero aprire in ribasso venerdì, con scambi ridotti per la festività statunitense. I dazi di Trump restano una preoccupazione, mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio. Negli USA, i dati sui posti di lavoro hanno alleviato timori economici, ma ridotto le aspettative di tagli ai tassi. I mercati asiatici sono misti. Dati economici europei in arrivo, con attese per la Germania e la Francia.
Le borse europee potrebbero aprire leggermente in ribasso venerdì, con volumi di scambio probabilmente ridotti a causa della festività del Giorno dell'Indipendenza negli Stati Uniti. L'approccio del presidente statunitense Donald Trump ai dazi doganali rimane una preoccupazione, mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio.
Trump ha dichiarato giovedì sera che la sua amministrazione inizierà a inviare lettere ai vari paesi a partire da venerdì, informandoli delle aliquote dei dazi all'importazione che dovranno pagare per vendere beni negli Stati Uniti. Nel frattempo, il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha annunciato che gli Stati Uniti e l'India sono vicini a un accordo, mentre i colloqui con Giappone e Corea del Sud sono in stallo da settimane.
In Europa, si riporta che l'UE sta spingendo per un "accordo in linea di principio" prima del 9 luglio, ma Bruxelles si sta preparando a qualsiasi esito, compreso un possibile ritorno all'escalation reciproca dei dazi. Inoltre, le preoccupazioni fiscali negli Stati Uniti rimangono sotto l'attenzione degli investitori, dopo l'approvazione della grande legge fiscale e di spesa di Trump, che aumenterebbe il debito nazionale di trilioni e approfondirebbe gli squilibri fiscali.
I mercati asiatici sono stati misti e il dollaro ha ridotto i guadagni rispetto all'euro e allo yen, mentre l'oro è aumentato di circa lo 0,5% dopo un calo dell'1% giovedì, poiché i trader hanno ridotto le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed. I dati positivi sui posti di lavoro negli Stati Uniti giovedì hanno annullato le scommesse su un possibile taglio dei tassi a luglio, riducendo anche le probabilità di un intervento a settembre a circa il 70%.
Il prezzo del petrolio ha registrato un calo prima di un incontro dell'OPEC+ che dovrebbe annunciare un ulteriore aumento della produzione. Tra i dati economici, Destatis pubblicherà i dati sugli ordini industriali della Germania per maggio, previsti in calo dello 0,2% mese su mese, in contrasto con l'aumento dello 0,6% di aprile. L'ufficio statistico francese INSEE è previsto rilasci per la produzione industriale di maggio, con un aumento previsto dello 0,4% su base mensile, invertendo un calo dell'1,4% ad aprile.
Le azioni statunitensi hanno registrato forti guadagni nella notte, grazie a un rapporto robusto sui posti di lavoro che ha contribuito a ridurre le preoccupazioni riguardo allo stress economico, ma ha anche temperato le aspettative per un imminente taglio dei tassi da parte della Fed. I dati hanno mostrato che l'occupazione non agricola è aumentata di 147.000 posti di lavoro a giugno, dopo un'aggiunta rivista al rialzo di 144.000 posti a maggio. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal 4,2% di maggio.
Il Nasdaq Composite, pesantemente tecnologico, è salito dell'1%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,8% chiudendo a nuovi massimi storici, mentre i repubblicani avanzavano con il piano di taglio delle tasse di Trump. Anche il Dow ha guadagnato lo 0,8%.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo giovedì dopo la pubblicazione di dati occupazionali solidi e in un contesto di preoccupazioni in diminuzione per la situazione politica nel Regno Unito. L'indice pan-europeo STOXX 600 è salito dello 0,5%. Il DAX tedesco e l'FTSE 100 del Regno Unito sono aumentati dello 0,6%, mentre il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,2%.