"Bonus Wall Street 2023: Previsti Calo e Incertezze"
Giorno: 2025-05-08 | Ora: 12:54:12 Wall Street prevede un calo dei bonus per il 2023, stimato tra il 10% e il 20%, a causa di incertezze economiche e geopolitiche che frenano fusioni e acquisizioni. La volatilità di mercato potrebbe però portare a bonus più alti per trader e banchieri. Ad aprile, le M&A hanno toccato il minimo in 20 anni.
Wall Street si prepara a un calo dei bonus per il 2023, a causa dell'incertezza economica e geopolitica che ha rallentato le attività di fusione e acquisizione. Secondo un rapporto della società di consulenza Johnson Associates, il contesto attuale ha portato le aziende a sospendere le offerte pubbliche iniziali e le operazioni di M&A, contribuendo a un clima di cautela tra gli investitori.
Le recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump riguardo ai dazi hanno ulteriormente destabilizzato i mercati, spingendo le aziende a rimandare decisioni strategiche importanti. Alan Johnson, fondatore di Johnson Associates, ha sottolineato come la paura principale tra i banchieri sia quella di una paralisi del mercato, in cui l'attività dei clienti si ferma e le aziende non investono, acquistano o vendono, con conseguente mancanza di commissioni per le istituzioni finanziarie.
Secondo le previsioni, le incentivazioni per i banchieri potrebbero subire un calo fino al 10% rispetto all'anno precedente. In uno scenario pessimistico, i pagamenti degli incentivi potrebbero addirittura scendere del 20% se l'attività economica continua a rallentare. Tuttavia, una maggiore chiarezza sulle politiche fiscali e una diminuzione delle tensioni geopolitiche potrebbero contribuire a mantenere i bonus stabili o addirittura a farli aumentare leggermente.
Le previsioni variano a seconda del settore: i dipendenti dell'underwriting azionario potrebbero vedere un decremento dei bonus fino al 20%, mentre le figure che operano in consulenze, fondi hedge e gestione patrimoniale potrebbero registrare un calo fino al 10% nei loro incentivi. Tuttavia, non tutti i professionisti di Wall Street potrebbero subire una diminuzione. L’aumento della volatilità del mercato ha portato a un incremento dei volumi di trading, che potrebbe tradursi in bonus più elevati per i trader e i banchieri.
In particolare, le vendite e il trading di azioni potrebbero vedere un aumento dei bonus fino al 25%, seguiti dalle vendite e dal trading di strumenti a reddito fisso, che potrebbero registrare un incremento del 20%. Anche gli incentivi per l’underwriting del debito potrebbero aumentare fino al 10%.
Un indicatore importante della salute economica globale è il numero di contratti di fusione e acquisizione annunciati, che ha raggiunto ad aprile il livello più basso degli ultimi 20 anni, secondo i dati raccolti da Dealogic per Reuters. Negli Stati Uniti, il mercato di M&A più grande al mondo, solo 555 accordi sono stati firmati lo scorso mese, il numero più basso per un mese dal maggio 2009, durante la crisi finanziaria.