🟨"Bitcoin: verso il breakout oltre i 110.000 dollari?"

🟨"Bitcoin: verso il breakout oltre i 110.000 dollari?"

Giorno: 01 Luglio 2025 | Ora: 00:14 Bitcoin ha mostrato una bassa volatilità, rimanendo sotto il 3% per sei giorni. I trader speculano su un possibile breakout, influenzato dall’indebolimento del dollaro. Tuttavia, per superare i 110.000 dollari, devono allinearsi vari fattori, inclusi un aumento della propensione al rischio e preoccupazioni inflazionistiche. La possibile inclusione della strategia MSTR nell'S&P 500 potrebbe anche attrarre capitale.


Bitcoin (BTC) ha mantenuto una fascia di prezzo ristretta da mercoledì, registrando sei giorni consecutivi di fluttuazioni sotto il 3%. Questa volatilità insolitamente bassa ha spinto i trader a speculare su un possibile breakout, influenzato da un indebolimento del dollaro statunitense, soprattutto mentre la situazione fiscale del paese continua a deteriorarsi.

Sebbene il movimento del dollaro statunitense attiri l'attenzione, altri fattori chiave devono allinearsi affinché Bitcoin raggiunga i 110.000 dollari. Molti osservano una correlazione inversa tra la forza del dollaro e i movimenti del prezzo di Bitcoin, ma i dati storici mostrano periodi di tendenze direzionali simili, come tra agosto 2024 e aprile 2025, quando Bitcoin ha mostrato forza mentre l'indice DXY saliva.

La forza economica degli Stati Uniti continua a essere significativa, rappresentando il 26% della produzione globale. Tuttavia, il 46% delle entrate delle aziende del Nasdaq 100 proviene dai mercati internazionali. Un indice DXY più debole tende a beneficiare queste aziende, poiché il loro reddito estero diventa più prezioso quando convertito in dollari statunitensi.

Molti considerano Bitcoin un asset rischioso piuttosto che un'alternativa finanziaria completamente non correlata. Con il Nasdaq 100 che ha raggiunto un massimo storico il 30 giugno, la fiducia degli investitori sta crescendo, incoraggiando alcuni a spostarsi da investimenti a basso rischio verso asset più rischiosi, incluso Bitcoin.

Un altro possibile catalizzatore per spingere Bitcoin oltre i 110.000 dollari è la riemergenza delle pressioni inflazionistiche. L'indice dei prezzi delle spese personali di consumo negli Stati Uniti è rimasto sotto il 2,3% da marzo a maggio, dopo un periodo di inflazione superiore agli obiettivi della Federal Reserve. I dazi sui beni importati imposti dagli Stati Uniti stanno iniziando a essere trasferiti ai consumatori, mentre le catene di approvvigionamento si adattano.

Sebbene non sia direttamente legato a Bitcoin, la possibile inclusione della strategia (MSTR) nell'indice S&P 500 è vista da alcuni come un driver secondario. Se inclusa, potrebbe portare a un afflusso massiccio di capitale passivo in cerca di Bitcoin.

In definitiva, il potenziale aumento di Bitcoin oltre i 110.000 dollari potrebbe essere alimentato da molteplici forze: un appetito per il rischio più forte dopo i massimi storici delle azioni, rinnovate preoccupazioni inflazionistiche e la possibile inclusione della strategia nell'S&P 500, tutte convergenti per creare un momento favorevole per il prezzo di BTC.