🟨"Bitcoin supera i 100.000 dollari: crescita e guadagni per le altcoin"

Giorno: 2025-05-08 | Ora : 19:10 Il bitcoin ha superato il traguardo di 101.000 dollari, raggiungendo un nuovo picco multi-mensile e trainando anche molte altcoin, come PEPE e SUI. La capitalizzazione del bitcoin ha raggiunto un massimo storico, mentre Ethereum supera i 2.000 dollari. Le liquidazioni giornaliere ammontano a 580 milioni di dollari.


Oggi sembra quasi inevitabile che il bitcoin superi il traguardo ambito dei 100.000 dollari. Dopo una breve esitazione, la criptovaluta ha raggiunto un nuovo picco multi-mensile, superando i 101.000 dollari. Questa crescita ha trascinato con sé anche molte altcoin, che hanno registrato guadagni significativi, tra cui PEPE, SUI e FARTCOIN.

Secondo quanto riportato da _CryptoPotato_, il bitcoin era salito a 99.700 dollari in attesa di colloqui tra Cina e Stati Uniti su un accordo tariffario, con Trump che ha anticipato un'importante annuncio per domani riguardante il Regno Unito. Per quasi tutto il giorno, il bitcoin è rimasto vicino alla soglia dei sei zeri, ma ha poi superato questo limite, raggiungendo un nuovo picco di oltre 101.000 dollari.

Ricordiamo che solo un mese fa la criptovaluta principale si trovava sotto gli 80.000 dollari e aveva toccato un minimo di 75.000 dollari durante i momenti più critici della guerra commerciale. Ora, però, la capitalizzazione realizzata del bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, e questa rottura sopra i 100.000 dollari potrebbe rivelarsi differente rispetto a precedenti incrementi simili.

Le criptovalute VIRTUAL e PENGU guidano i guadagni giornalieri tra le prime 100 altcoin, con un aumento rispettivo del 36% e 33%. Anche Ethereum ha registrato un aumento a doppia cifra nelle ultime 24 ore, superando i 2.000 dollari per la prima volta in oltre un mese.

Il valore totale delle liquidazioni giornaliere ha raggiunto i 580 milioni di dollari, secondo CoinGlass. La maggior parte di queste liquidazioni proviene dalle posizioni corte, che ammontano a quasi 500 milioni di dollari, con oltre 145.000 operazioni rovinate.