🟨"Bitcoin sotto il 15% sugli exchange: possibile rally in arrivo"

Giorno: 2025-07-01 | Ora : 19:58 La disponibilità di Bitcoin sugli exchange è scesa sotto il 15%, suggerendo un possibile "shock di offerta" a causa della crescente domanda istituzionale, in particolare da ETF. Questa scarsità potrebbe portare a un aumento dei prezzi. Nonostante flessioni, Bitcoin mantiene supporto sopra i $100.000, con previsioni ottimistiche che superano i $140.000 entro fine 2025.
La percentuale di Bitcoin disponibile sugli exchange è scesa sotto il 15% per la prima volta dal 2018, raggiungendo il 14,5%. Questo calo suggerisce un possibile "shock di offerta", poiché la domanda istituzionale, in particolare da fondi negoziati in borsa (ETF), continua a crescere.
La diminuzione dell'offerta di Bitcoin sugli exchange potrebbe segnalare un imminente rally dei prezzi, alimentato da una domanda robusta che si scontra con una disponibilità in calo. Gli investitori tendono a spostare i propri Bitcoin in portafogli a freddo, riducendo l'offerta liquida per il trading, mentre i grandi investitori, noti come "whales", spesso prelevano BTC dopo aver acquistato, favorendo un accumulo continuo.
Inoltre, i saldi delle transazioni over-the-counter (OTC) sono ai minimi storici, con una riduzione del 21% dall'inizio dell'anno. Questa scarsità di Bitcoin sugli exchange e negli OTC potrebbe intensificare eventuali aumenti di prezzo, poiché la domanda supera l'offerta.
Nonostante una recente leggera flessione, Bitcoin ha mantenuto una solida resistenza sopra il livello psicologico di $100.000, sostenuta da una forte domanda istituzionale. Negli ultimi 15 giorni, gli ETF spot hanno registrato ingenti afflussi di capitale, superando i $4,7 miliardi. È cruciale mantenere questo supporto per garantire la possibilità di un ulteriore rialzo e prevenire una significativa volatilità al ribasso.
Se Bitcoin dovesse scendere sotto i $100.000, si stima che oltre $6,42 miliardi di posizioni lunghe a leva verrebbero liquidate. Tuttavia, le previsioni indicano che è sempre più improbabile un calo sotto questa soglia, con obiettivi ottimistici per il resto del 2025 che variano tra i $140.000 e oltre i $200.000.