🟨"Bitcoin Resiliente: Sostenuto da Investitori in un Contesto Geopolitico Turbolento"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 19:12 Bitcoin ha iniziato la settimana sopra i 107K dollari, recuperando dalle vendite causate dal conflitto Israele-Iran, con investitori al dettaglio e grandi detentori che mantengono le loro posizioni. Flussi verso Binance sono ai minimi storici, suggerendo una strategia di accumulo. Nonostante le tensioni geopolitiche, Bitcoin ha mostrato resilienza, con un supporto istituzionale crescente. La volatilità rimane contenuta, ma un'escalation nel conflitto potrebbe influenzare i mercati a favore di Bitcoin.
Bitcoin ha iniziato la settimana con slancio, scambiandosi sopra i 107K dollari e recuperando dalle vendite legate al conflitto tra Israele e Iran. È interessante notare che sia gli investitori al dettaglio che i grandi detentori sembrano mantenere saldamente le loro posizioni. Infatti, i flussi di Bitcoin verso Binance da entrambi i gruppi sono scesi ai livelli più bassi dall'inizio dell'attuale ciclo.
Secondo l'analisi più recente di CryptoQuant, questa rara solidarietà segnala una forte preferenza per il mantenimento piuttosto che per la vendita. Tale comportamento, riscontrato in entrambe le categorie di investitori, dimostra una grande convinzione nel percorso a lungo termine di Bitcoin. Storicamente, i flussi sincronizzati da grandi detentori e investitori al dettaglio si sono verificati nei momenti di massimo del mercato. Tuttavia, l'attuale calo dei depositi suggerisce un cambiamento significativo di strategia, con i partecipanti che sembrano posizionarsi per ulteriori guadagni anziché uscire.
Inoltre, il brusco calo dell'attività potrebbe indicare che gli investitori stanno attendendo segnali macroeconomici più chiari prima di effettuare movimenti importanti. Nonostante ciò, il comportamento unificato, osservato sia tra i detentori di grandi quantità che tra quelli di piccole quantità, è indicativo di un outlook costruttivo per Bitcoin. Guardando da una prospettiva più ampia, Glassnode ha riportato un cambiamento decisivo nel Delta Skew di Bitcoin, che è diventato rialzista nell'ultima settimana, nonostante un modesto calo del prezzo.
In aggiunta, QCP Capital ha notato che la risposta di Bitcoin alle recenti tensioni geopolitiche è rimasta notevolmente composta. Dopo le iniziali preoccupazioni suscitate dai titoli riguardanti Iran e Israele, l'asset crittografico è rapidamente rimbalzato da un minimo settimanale di 102.8K a 107K. Questo recupero ha rispecchiato i guadagni nei token a grande capitalizzazione e nei futures azionari statunitensi. Il supporto istituzionale sembra essere un fattore chiave in questo aspetto, con Metaplanet e Strategy che hanno continuato ad accumulare, mentre gli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti hanno registrato una settima settimana consecutiva di afflussi.
La capacità di Bitcoin di mantenersi sopra il cruciale livello dei 100K dollari, anche durante un ritracciamento del 3%, contrasta con il calo dell'8% visto in eventi geopolitici simili nell'aprile dello scorso anno. QCP Capital ha ulteriormente spiegato che la volatilità implicita rimane contenuta, con le volatilit à a breve termine di BTC sotto il 40 e il VIX vicino al 20. Questi livelli sono tipicamente incoerenti con un aumento del rischio globale. Mentre i flussi verso i Treasury statunitensi e i bond asiatici suggeriscono una certa cautela, i mercati non sono passati a una modalità completamente difensiva.
Tuttavia, si avverte che un'escalation, come un blocco iraniano dello Stretto di Hormuz o un coinvolgimento militare statunitense, potrebbe innescare una maggiore perturbazione del mercato. Ironia della sorte, tali scenari potrebbero rivelarsi strutturalmente favorevoli per Bitcoin.