🟨"Bitcoin Raggiunge Nuovo Massimo: Analisi Sostenibile e Segnali Positivi"

Giorno: 22 maggio 2025 | Ora: 00:38 La recente impennata di Bitcoin, raggiungendo $109,827, solleva domande sul suo sostegno. Un'analisi indica un contesto positivo per ulteriori guadagni, con un premio annualizzato sui futures al 7% e una distribuzione equilibrata della pressione d'acquisto. Afflussi netti di $1.37 miliardi verso ETF supportano il rally, mentre l'indicazione di acquisti spot prevalenti suggerisce una crescita sostenibile. Potrebbe superare i $110,000, sostenuto da condizioni favorevoli della Fed.
La recente corsa di Bitcoin ha suscitato interrogativi sul suo sostegno, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico di $109,827 il 21 maggio. Sebbene il mercato dei futures, con un interesse aperto di $77 miliardi, abbia avuto un ruolo, un'analisi più approfondita rivela un'ottica più positiva per ulteriori guadagni. Attualmente, il premio annualizzato sui futures di Bitcoin si attesta al 7%, un valore che rientra nella fascia neutra, indicando che non ci sono eccessi di leva a preoccupare gli investitori.
In aggiunta, l'assenza di un premio significativo su Coinbase rispetto ad altri exchange suggerisce una distribuzione più equilibrata della pressione d'acquisto, evidenziando un mercato più sano. Durante il precedente massimo storico, il premio era molto più elevato, il che indica che la situazione attuale è più sostenibile, con segnali che indicano che il recente aumento dei prezzi sia stato principalmente guidato da acquisti spot piuttosto che da posizioni derivati.
Un ulteriore segnale positivo è rappresentato dai $1.37 miliardi di afflussi netti verso gli exchange-traded funds (ETF) di Bitcoin negli Stati Uniti tra il 15 e il 20 maggio, che supportano l'idea di un rally governato dagli acquisti diretti. Nonostante alcune liquidazioni forzate di posizioni ribassiste siano state relativamente basse, altri indicatori suggeriscono un potenziale ulteriore aumento del prezzo, con la possibilità di raggiungere o superare i $110,000, sostenuto dalla debolezza della posizione della Federal Reserve statunitense.