🟨"Bitcoin pronto a raggiungere 160.000 dollari?"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 15:42 Bitcoin (BTC) potrebbe salire verso i 160.000 dollari, secondo un indicatore on-chain che ha previsto rally passati. Il rapporto tra Long-Term e Short-Term Holder mostra un modello di accumulo simile a quelli precedenti. Analisi tecniche e storiche supportano questa previsione. Attualmente, BTC è a circa 107.653 dollari.
Bitcoin (BTC) potrebbe essere pronto per un'impennata verso i 160.000 dollari, secondo un importante indicatore on-chain che ha anticipato due altre rally da record. Questa prospettiva ottimistica emerge mentre BTC affronta la volatilità vicino alla soglia psicologica di 108.000 dollari, testata in un contesto di turbolenza geopolitica e modelli di accumulo contrastanti.
Nell'analisi più recente, Axel Adler Jr. ha sottolineato che il rapporto tra i Long-Term Holder (LTH) e i Short-Term Holder (STH) di Bitcoin mostra un modello di accumulo molto familiare. Secondo lui, alcuni dei rally più esplosivi di BTC tra il 2023 e il 2025 sono stati preceduti da una crescita sostenuta di questo rapporto. Uno di questi corsi, iniziato quando Bitcoin era scambiato intorno ai 28.000 dollari, ha visto la criptovaluta raggiungere i 60.000 dollari. Un altro aumento del rapporto LTH/STH ha fornito la giusta spinta per portare BTC da 60.000 a 100.000 dollari.
Adler ha notato lo stesso segnale che lampeggia al livello dei 100.000 dollari: "Oggi, al segno dei 100K, vediamo nuovamente una crescita sostenuta nel rapporto LTH/STH," ha osservato. "Questa fase di accumulo potrebbe durare 4-8 settimane, dopo di che, per analogia con i cicli precedenti, è probabile un potente ribaltamento al rialzo." Applicando un moltiplicatore conservativo di 1,6x al prezzo attuale di Bitcoin, prevede un target di 160.000 dollari entro la fine di agosto.
A rafforzare questa visione, il trader Titan of Crypto ha identificato una formazione di bull flag nei grafici giornalieri di BTC, suggerendo un possibile breakout verso i 137.000 dollari. Ha aggiunto che l'indicatore MACD era anche sul punto di un crossover rialzista, un movimento spesso considerato un segnale per cambi di momentum dei prezzi.
Indicatori tecnici e storici sostengono ulteriormente la tesi di Adler. Ad esempio, il Bitcoin Rainbow Chart colloca l'asset crittografico fermamente nella zona "BUY", uno scenario comparabile a novembre 2020, poco prima che innescasse un'impennata del 450% di ROI, e a maggio 2017, prima che lo stesso indicatore esplodesse del 1.400%.
Questa attività coincide con forze geopolitiche e di mercato più ampie. Il 25 giugno, Bitcoin ha toccato brevemente i 108.000 dollari dopo le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump riguardo il rilassamento delle tensioni in Medio Oriente. I prezzi si sono da allora leggermente raffreddati, con BTC scambiato attorno ai 107.653 dollari al momento della scrittura. Pur registrando un modesto guadagno dello 0,7% nelle ultime 24 ore, il prezzo riflette un calo dell'1,8% rispetto al mese scorso.
Tuttavia, l'aumento di quasi il 3% negli ultimi sette giorni pone la sua performance leggermente avanti rispetto al resto del mercato cripto, che ha visto un incremento solo dell'1,6% in quel periodo. Tuttavia, il movimento laterale ha visto BTC sotto-performare rispetto a titoli tecnologici come Nvidia (+9,15%) e Oracle (+32,5%), sollevando interrogativi sulla rotazione del capitale.