🟨"Bitcoin: Profit-taking e prospettive di crescita"

Giorno: 24 luglio 2025 | Ora : 15:34 Dopo il massimo storico del bitcoin, i detentori a lungo termine stanno realizzando profitti, sollevando dubbi su un possibile picco di mercato. Tuttavia, un analista suggerisce che il massimo non sia ancora stato raggiunto, poiché il rapporto di profitto è al di sotto dei livelli critici. I flussi verso gli scambi riflettono un aumento del profit-taking, ma la pressione di vendita sembra diminuire. Il mercato rimane rialzista, ma potrebbe affrontare correzioni prima di un nuovo rally.
Dopo che il bitcoin ha raggiunto il suo attuale massimo storico, i detentori a lungo termine hanno iniziato a realizzare profitti. Questo avviene mentre la criptovaluta si sta consolidando per raffreddarsi dopo l'ultima corsa al rialzo. L'intensità del profit-taking da parte di questi investitori ha sollevato dubbi sul fatto che il mercato possa aver raggiunto un picco per questo ciclo. Tuttavia, un analista di una piattaforma di intelligenza di mercato ritiene che il massimo non sia ancora stato raggiunto.
Secondo l'analisi, il rapporto di profitto degli output spesi dai detentori a lungo termine (SOPR) ha toccato il suo livello più alto dal 2025. Anche se l'indicatore è passato oltre la fascia media, rimane al di sotto della zona rossa che ha segnato i massimi nei precedenti mercati rialzisti. Il livello attuale del SOPR indica che questi investitori stanno aumentando le loro attività di vendita, realizzando più profitti, ma non a livelli eccessivi. Questo suggerisce ulteriormente che il mercato non ha ancora raggiunto il suo picco, nonostante il rally del bitcoin oltre i 123.000 dollari.
Analizzando i dati passati, si osservano segnali di un possibile massimo macro quando il SOPR supera il livello di 4.0. Attualmente, il valore è leggermente sopra 2.5, il che supporta l'idea che ci sia spazio per un ulteriore apprezzamento del prezzo prima che il mercato raggiunga livelli di surriscaldamento. Questo comportamento indica un mercato vivace, ma ancora lontano da un massimo finale. È importante monitorare la continuazione di questa tendenza come segno della maturazione del ciclo, senza trascurare i rischi di correzioni significative lungo il percorso.
Nel frattempo, l’aumento del profit-taking da parte dei detentori a lungo termine è evidente nei flussi dai grandi investitori verso le piattaforme di scambio. Un report precedente ha rivelato che la media mensile degli afflussi di questi investitori è aumentata di circa 17 miliardi di dollari, passando da 28 a 45 miliardi. Questa crescita è stata osservata tra il 14 e il 18 luglio, periodo in cui il BTC ha toccato per la prima volta i 123.000 dollari.
L’aumento dei flussi verso gli scambi riflette il trasferimento di almeno 80.000 BTC, poiché i grandi investitori cercano di garantire profitti. La prospettiva per il bitcoin rimane rialzista, ma con una certa fragilità nel breve termine, che potrebbe essere ulteriormente accentuata dal continuo profit-taking da parte di grandi investitori, detentori a lungo termine e anche investitori al dettaglio. Fortunatamente, si è anche registrata una diminuzione degli afflussi giornalieri di grandi investitori verso gli scambi, suggerendo che la pressione di vendita si sta allentando. Indipendentemente da ciò, il BTC potrebbe consolidarsi o affrontare una correzione più profonda prima della sua prossima fase rialzista.