🟨"Bitcoin: Massimo a $105,800 e Rischio di Correzione"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 00:15 Il prezzo di Bitcoin ha toccato $105,800 il 12 maggio, poi è sceso a $101,400, mostrando un breakout ribassista. Con oltre $3,4 miliardi in posizioni lunghe a rischio, il livello di $100,000 potrebbe attirare attenzione. L'attesa per il CPI degli USA del 13 maggio potrebbe influenzare ulteriormente i prezzi. Un CPI inferiore alle attese potrebbe giovare a BTC, mentre un aumento potrebbe causare pressioni ribassiste. Le aree di interesse per una correzione sono tra $100,500 e $99,700.
Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha raggiunto un massimo intraday di $105,800 il 12 maggio, ma successivamente ha subito un calo del 3%, scendendo a $101,400 durante la sessione di trading a New York. Sui grafici a breve termine, BTC ha oscillato all'interno di un pattern di canale ascendente prima di manifestare un breakout ribassista al di sotto della parte inferiore del pattern. Con il rallentamento del momentum rialzista di BTC, si è notato che un avvicinamento ai livelli di resistenza di $106,000 aumenta il rischio di prese di profitto. Attualmente, Bitcoin si avvicina alla cosiddetta "Alpha Price", dove i detentori a lungo termine potrebbero decidere di realizzare guadagni.
Dal punto di vista della liquidazione, il rischio di un "long squeeze" è anch'esso elevato, con oltre $3,4 miliardi in posizioni lunghe a leva a rischio di liquidazione se i prezzi dovessero scendere a $100,000. Questa fascia di prezzo potrebbe agire come un magnete, portando a un nuovo test vicino al livello psicologico. La correzione attuale di BTC potrebbe riflettere una strategia di riduzione del rischio da parte dei trader in vista della pubblicazione del Consumer Price Index (CPI) degli Stati Uniti, fissata per il 13 maggio.
In precedenza, il CPI di marzo, rilasciato il 10 aprile, era stato del 2,4%, in calo dal 2,8% di febbraio, nonostante una previsione fissata al 2,5%. Si prevede che il CPI di aprile rimanga al 2,4%, grazie a prezzi energetici stabili e a una crescita moderata dei salari, che alleviano la pressione sulle aumenti dei prezzi. Un CPI inferiore alle aspettative potrebbe essere favorevole per Bitcoin, suggerendo possibili riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2025, e incentivando asset rischiosi come azioni e criptovalute. Al contrario, un CPI superiore alle attese potrebbe esercitare pressioni ribassiste su BTC, alimentando timori inflazionistici e rafforzando il dollaro.
Se la pressione ribassista su BTC dovesse persistere anche dopo l'annuncio del CPI, un'area di interesse immediata rimarrebbe tra $100,500 e $99,700, che rappresenta un gap di valore equo (FVG) nel grafico a quattro ore. Un altro FVG si trova tra $98,680 e $97,363, il che rappresenterebbe una correzione dell'8% dai recenti massimi.