🟨"Bitcoin in Consolidamento: Pressione Inflazionistica e Volatilità del Mercato"

🟨"Bitcoin in Consolidamento: Pressione Inflazionistica e Volatilità del Mercato"

Giorno: 27/06/2025 | Ora: 01:56 Bitcoin (BTC) è in fase di consolidamento in un canale discendente, con debole attività sulla blockchain e un incremento dell'inflazione al 2.7%, che riduce le possibilità di tagli ai tassi da parte della Fed. Recenti oscillazioni di prezzo hanno portato a liquidazioni significative nel mercato dei derivati. L'interesse aperto in BTC è calato del 7%, suggerendo una pulizia della leva speculativa. Technical indicators mostrano un potenziale rimbalzo, ma senza un aumento di slancio, il mercato potrebbe restare in consolidamento. La Fed potrebbe mantenere i tassi fermi, sfavorendo asset rischiosi come Bitcoin.


Bitcoin (BTC) sta attraversando una fase di consolidamento all'interno di un canale discendente, ma l'attività debole sulla blockchain suggerisce una mancanza di slancio. I dati recenti sull'inflazione core, con un aumento al 2.7%, insieme a una crescita dei prezzi persistente, riducono la probabilità di tagli ai tassi da parte della Fed, esercitando ulteriore pressione su Bitcoin e su altri asset a rischio.

All'inizio della settimana, BTC ha mostrato una notevole volatilità dei prezzi, con forti oscillazioni durante il fine settimana e lunedì che hanno causato un significativo shakeout nel mercato dei derivati. Secondo Glassnode, sono stati liquidati 28.6 milioni di dollari in posizioni lunghe e 25.2 milioni in posizioni corte in sole 24 ore, evidenziando un raro flush su entrambi i lati che ha colto di sorpresa i trader con leva e ha sottolineato il rapido cambiamento del sentiment di mercato.

L'interesse aperto denominato in BTC è diminuito di circa il 7%, passando da 360.000 a 334.000 BTC. Questo calo netto indica una temporanea pulizia della leva speculativa, suggerendo che il mercato si trovi in una fase di reset. Sebbene Bitcoin rimanga nella fascia tra 100.000 e 110.000 dollari, l'attività sulla blockchain mostra segni di raffreddamento. Le metriche di redditività stanno svanendo e la partecipazione degli utenti rimane contenuta, suggerendo una fase di consolidamento.

Dal punto di vista tecnico, il fallimento di Bitcoin nel raggiungere liquidità esterna intorno ai 109.000 dollari ha portato a un graduale calo nel grafico a 4 ore. L'azione attuale dei prezzi rimane confinata all'interno di un canale discendente, con una zona chiave di interesse tra 103.400 e 104.600 dollari. Questa area è allineata con un fair value gap (FVG) giornaliero ed è supportata dalla media mobile esponenziale a 200 giorni (EMA), aumentando il potenziale per un rimbalzo.

Considerando che BTC raccoglie liquidità interna all'interno di questo intervallo, un breakout rialzista al di sopra del canale discendente verso nuovi massimi è uno scenario plausibile. Tuttavia, fino a quando non ci sarà un aumento di slancio e un recupero dell'attività sulla blockchain, la struttura di mercato più ampia potrebbe rimanere in modalità consolidamento.

Inoltre, la mancanza di un seguito rialzista potrebbe significare che il momentum ribassista potrebbe persistere nella settimana a venire. Nonostante le recenti speculazioni su un possibile taglio dei tassi, i dati sull'inflazione suggeriscono che la Fed ha poche ragioni per modificare la sua posizione. L'inflazione delle spese per consumi personali (PCE), il parametro preferito dalla Fed, è aumentata al 2.3%, mentre il Core PCE è salito al 2.7%, leggermente sopra le attese. Questo segna il primo aumento da febbraio 2025, indicando una rinnovata pressione inflazionistica.

Con la crescita dei prezzi che mostra segni di persistenza, è probabile che la Fed mantenga la pausa sui tassi, mantenendo le condizioni finanziarie tese, il che risulta sfavorevole per asset rischiosi come Bitcoin. Ulteriori dati di Glassnode supportano questa visione cauta, mostrando un modesto incremento di 7.7 miliardi di dollari nel volume spot durante il secondo trimestre, mentre il volume dei trasferimenti è diminuito del 36% all'inizio del trimestre, evidenziando una mancanza di urgenza speculativa.