🟨"Bitcoin in Calo: Tensioni in Medio Oriente Influenzano il Mercato"
Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 20:32 Negli ultimi giorni, il prezzo di Bitcoin è sceso a causa di tensioni in Medio Oriente, legate a dichiarazioni del presidente USA sulla situazione in Iran. Nonostante un calo a $103,500, gli afflussi nei Bitcoin ETF rimangono elevati, con quasi $1.5 miliardi investiti dal 9 giugno, mostrando un interesse continuo.
Negli ultimi ore, il prezzo di Bitcoin ha subito un ulteriore deterioramento a causa degli sviluppi negativi legati alla situazione in Medio Oriente, caratterizzati da nuovi attacchi e minacce. Le dichiarazioni recenti del presidente degli Stati Uniti hanno indicato che il paese ha "il completo e totale controllo dei cieli sopra l'Iran", richiedendo la "resa incondizionata" della nazione. Inoltre, ha affermato di sapere "esattamente dove si nasconde il presunto 'Supremo Leader'". Sebbene il presidente abbia accennato a un possibile attacco, ha rassicurato che il 'Supremo Leader' è "al sicuro" e che non ci saranno azioni immediate contro di lui.
Nel contesto di crescente tensione, la pazienza degli Stati Uniti sembra "esaurirsi" e la richiesta di resa incondizionata è stata ribadita. Questo clima di instabilità ha nuovamente influito sul prezzo di Bitcoin, che è sceso a un minimo di cinque giorni, al di sotto dei $103,500, segnando una perdita di circa $5,000 nell'arco della giornata.
Nonostante il calo del valore di Bitcoin, Santiment ha osservato che gli afflussi nei Bitcoin ETF restano elevati, con quasi $1.5 miliardi investiti dal 9 giugno. Anche con Bitcoin sotto i $104,000, gli ETF continuano a mostrare segni di forza, dimostrando che l'interesse per questi strumenti finanziari non è diminuito.