🟨"Bitcoin in Calo: Liquidazioni e Rischi di Correzione"

🟨"Bitcoin in Calo: Liquidazioni e Rischi di Correzione"

Giorno: 25 luglio 2025 | Ora: 16:52 Il prezzo di Bitcoin è sceso di oltre il 2% da un massimo di $120,000, con segnali di una possibile correzione più profonda. Negli ultimi 24 ore, oltre 176,000 trader sono stati liquidati, per un totale di $517 milioni. Alcuni analisti prevedono un calo fino a $113,000, mentre l'aumento dell'open interest nelle altcoin solleva preoccupazioni per la volatilità del mercato.


Il prezzo di Bitcoin ha subito un calo di oltre il 2% rispetto al suo massimo giornaliero di $120,000, in un movimento atteso dai trader che mirano a nuovi obiettivi di prezzo. Nonostante ciò, le proiezioni di mercato indicano la possibilità di una correzione più profonda. Durante l'apertura di Wall Street, Bitcoin ha iniziato una classica "liquidity grab", con dati che mostrano una rapida perdita di slancio dopo aver raggiunto il picco, mentre la pressione di vendita ha preso il sopravvento.

Negli ultimi 24 ore, oltre 176,000 trader sono stati liquidati, con un totale di liquidazioni che ha superato i $517 milioni. Un'importante liquidazione singola è avvenuta su Binance, con un valore di $3.97 milioni. Gli analisti hanno notato che la liquidità per le posizioni lunghe e corte ad alta leva è molto interessante, suggerendo che ci potrebbero essere condizioni favorevoli per un ritracciamento. Alcuni trader prevedono che il prezzo potrebbe scendere fino a $113,000, in quanto corrisponde a un importante livello di ritracciamento di Fibonacci.

In un'altra analisi, è stata espressa preoccupazione per la "schiuma" che si sta formando nel mercato delle criptovalute, specialmente per quanto riguarda l'attuale aumento delle altcoin. I livelli elevati di open interest nei mercati dei derivati potrebbero mettere a rischio il momentum al rialzo, con la possibilità di una maggiore volatilità. L'open interest per quattro delle principali altcoin ha superato i $40 miliardi, segnando un nuovo massimo storico. Queste condizioni potrebbero rendere il mercato più vulnerabile a brusche fluttuazioni.