🟨"Bitcoin in Calo: 1 Miliardo di Dollari in ETF Non Basta"

Giorno: 2025-07-05 | Ora: 01:02 Nonostante un investimento di 1 miliardo di dollari in ETF su Bitcoin, la criptovaluta è scesa del 2,8% a 107.400 dollari, dopo aver incontrato resistenza a 110.500 dollari. Preoccupazioni macroeconomiche e un trasferimento di 80.009 BTC da una wallet inattiva dal 2011 hanno spaventato il mercato. Analisti avvertono di un clima di incertezza economica, influenzato da dazi e deficit fiscali.
Nonostante un afflusso di 1 miliardo di dollari nei fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin, il valore della criptovaluta è sceso del 2,8%, raggiungendo i 107.400 dollari. Questo calo è avvenuto dopo che Bitcoin aveva affrontato una forte resistenza a 110.500 dollari. Gli operatori del mercato stanno cercando di giustificare questa flessione, nonostante Bitcoin fosse rimasto stabile per gran parte della settimana precedente. La caduta potrebbe essere semplicemente attribuibile a una presa di profitto in vista del fine settimana, soprattutto considerando che il prezzo era solo dell'1,5% al di sotto del suo massimo storico.
Le preoccupazioni riguardo ai dazi sulle importazioni negli Stati Uniti e ai deficit fiscali potrebbero influenzare il sentiment degli investitori in Bitcoin. Inoltre, un trasferimento di una wallet di Bitcoin inattiva dal 2011, che ha spostato 80.009 BTC, ha spaventato alcuni partecipanti al mercato. Anche se ci sono timori riguardo a una possibile vendita, il trasferimento di monete dormienti non è insolito e potrebbe non implicare necessariamente un'immediata intenzione di vendere.
Molti analisti ritengono che la debolezza recente di Bitcoin sia più correlata a preoccupazioni macroeconomiche in aumento. Un noto stratega d'investimento ha suggerito di ridurre l'esposizione ai mercati in caso di un avvicinamento dell'S&P 500 a 6.300. Inoltre, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a inviare notifiche ad altre nazioni riguardo ai tassi tariffari unilaterali, creando un clima di incertezza economica. Questo contesto offre una spiegazione più convincente per l'incapacità di Bitcoin di mantenere il livello di 110.000 dollari, piuttosto che fattori specifici legati al settore delle criptovalute.