🟨"Bitcoin e Tassazione: Le Riflessioni di Bill Miller IV"

Giorno: 2025-07-06 | Ora: 05:47 Bill Miller IV, chief investment officer di Miller Value Partners, sostiene che il governo non dovrebbe tassare Bitcoin, poiché la sua gestione non richiede sforzi amministrativi. A differenza degli asset tradizionali, Bitcoin utilizza la blockchain per verificare i diritti di proprietà. Miller ha espresso incertezza riguardo a una possibile tassa patrimoniale su Bitcoin, evidenziando le difficoltà che i gestori di fondi incontrano a causa dell'incertezza fiscale.
Il governo non ha il diritto di tassare Bitcoin, poiché la gestione dei diritti di proprietà non richiede sforzi amministrativi, afferma il chief investment officer di Miller Value Partners, Bill Miller IV. Secondo lui, l'intervento del governo in questo ambito non ha molto senso, come ha spiegato durante il podcast Coin Stories con Natalie Brunell.
Miller, noto per il suo sostegno a Bitcoin sin dai suoi esordi, sostiene che Bitcoin non dipende dalle infrastrutture governative per verificare o far valere i diritti di proprietà, a differenza degli asset tradizionali come gli immobili. Quando si acquista o si vende una casa, tutte le tasse legate alla registrazione servono a tenere traccia di chi possiede cosa. Tuttavia, nel caso di Bitcoin, questa funzione è automatizzata dalla tecnologia blockchain.
Miller ha notato che non è necessario pagare tasse su Bitcoin poiché il governo non ha creato questa criptovaluta. Ha anche accennato a voci secondo cui Eric Trump avrebbe proposto di eliminare le tasse sulle plusvalenze per alcune criptovalute negli Stati Uniti, evidenziando che sarebbe interessante se Bitcoin fosse esentato da tali tasse.
In merito alla possibilità che Bitcoin possa essere soggetto a una tassa patrimoniale, simile a quella applicata agli immobili negli Stati Uniti, Miller ha espresso incertezza, ma ha sottolineato che ci sono buone argomentazioni per escluderlo.
Nel frattempo, ha osservato che i gestori di fondi tradizionali affrontano ostacoli nell'acquisto di Bitcoin, principalmente a causa dell'incertezza riguardante la tassazione. Ha affermato che anche i gestori di fondi hanno difficoltà a comprare Bitcoin a causa delle regole fiscali che possono comportare conseguenze indesiderate, aggiungendo che il panorama fiscale attuale è interessante e suggerendo che sia ancora presto per la criptovaluta.