"Bitcoin e Mercato Azionario: Un Legame Sempre Più Forte che Rischia di Compromettere la Diversificazione"
Giorno: 15 gennaio 2025 | Ora: 02:19
Correlazione Crescente tra Bitcoin e Mercato Azionario
Negli ultimi anni, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha mostrato una crescente correlazione con il mercato azionario tradizionale, influenzando il suo ruolo come strumento di diversificazione nei portafogli degli investitori. Questo fenomeno è diventato evidente dopo che Bitcoin ha reagito in modo simile all'indice S&P 500 in risposta a rilasci di dati macroeconomici.
La Somiglianza tra Bitcoin e Azioni
Bitcoin rischia di perdere il suo status di asset di diversificazione dopo aver mostrato forti correlazioni con il mercato azionario negli ultimi otto mesi. Storicamente, Bitcoin è stato considerato un asset distinto, grazie alla sua differenziazione rispetto ai tradizionali strumenti finanziari. Questa caratteristica ha aumentato il suo fascino come rifugio sicuro durante i periodi di incertezza economica.
Tuttavia, questo trend è cambiato nell'ultimo anno, quando diversi eventi hanno portato a una crescente correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario. Ad esempio, il significativo calo provocato dallo sganciamento del carry trade dello Yen giapponese ad agosto, quando la Banca del Giappone ha alzato i tassi d'interesse, ha causato una notevole volatilità sia nel mercato cripto che in quello azionario, con Bitcoin e S&P 500 che sono crollati rispettivamente del 25% e del 6%.
Durante un'intervista con Bloomberg, il CEO di VanEck, Jan Van Eck, ha espresso il suo disappunto per questa crescente connessione, affermando: "Per me, la cosa deludente è che Bitcoin ha avuto una forte correlazione con il Nasdaq negli ultimi sei mesi".
Reazione del Mercato agli Eventi Economici
Il massiccio ottimismo che ha seguito la vittoria elettorale di Donald Trump ha innescato un rally in entrambi i mercati, portando Bitcoin e S&P 500 a stabilire nuovi massimi storici. Allo stesso modo, il crollo del mercato avvenuto a dicembre, in seguito all'outlook restrittivo della Federal Reserve per il 2025, ha scatenato enormi timori sia nel mercato cripto che in quello azionario.
Altre somiglianze includono il rilascio dei dati sui Nonfarm Payrolls (NFP) la scorsa settimana e i commenti della Federal Reserve sull'outlook per il 2025, che hanno causato una vendita generalizzata in entrambi i mercati. Questi eventi hanno messo in luce una relazione crescente tra queste classi di asset, un tempo distinte.
Bitcoin ETF e Correlazione con il Mercato Azionario
Uno dei principali fattori alla base di questa crescente correlazione è l'introduzione di attori tradizionali del mercato azionario nel mercato cripto attraverso i Bitcoin ETF. Questa nuova classe di investitori sembra applicare gli stessi principi che guidano le loro pratiche di investimento azionario a come trattano le loro partecipazioni in Bitcoin.
Questa tendenza è evidente nei flussi attraverso gli ETF cripto durante i rilasci di dati macroeconomici. Anche se potrebbero esserci altri fattori in gioco, i Bitcoin ETF sembrano essere una delle cause potenziali delle somiglianze con le azioni. Questa similitudine potrebbe accelerare se altri ETF cripto debuttassero a Wall Street, compromettendo ulteriormente la posizione di Bitcoin come asset di diversificazione tra gli investitori.
Un'altra tendenza che questa dinamica in sviluppo potrebbe influenzare è il tradizionale ciclo di mercato cripto di quattro anni, che si prevede stimolerà Bitcoin verso nuovi massimi nel 2025. In contrasto con la crescente correlazione di Bitcoin con le azioni, altre classi di asset, come l'oro e l'Indice del Dollaro USA (DXY), hanno mostrato reazioni opposte durante gli eventi evidenziati in precedenza.
Domande Frequenti sugli ETF Cripto
Un Exchange-Traded Fund (ETF) è un veicolo d'investimento o un indice che traccia il prezzo di un asset sottostante. Gli ETF possono non solo seguire un singolo asset, ma anche un gruppo di asset e settori. Ad esempio, un ETF Bitcoin traccia il prezzo di Bitcoin. Gli ETF sono strumenti utilizzati dagli investitori per ottenere esposizione a un determinato asset.
Sì. Il primo ETF sui futures Bitcoin negli Stati Uniti è stato approvato dalla Securities & Exchange Commission (SEC) nel ottobre 2021. Sono stati approvati un totale di sette ETF sui futures Bitcoin, con più di venti ancora in attesa di autorizzazione da parte del regolatore, che sostiene che l'industria delle criptovalute è nuova e soggetta a manipolazioni, motivo per cui ha ritardato gli ETF sui futures cripto negli ultimi anni.
Sì. La SEC ha approvato a gennaio 2024 la quotazione e il trading di diversi ETF spot Bitcoin, aprendo la strada al capitale istituzionale e agli investitori mainstream per negoziare la principale criptovaluta. La decisione è stata accolta dall'industria come un cambiamento epocale.
Il principale vantaggio degli ETF cripto è la possibilità di ottenere esposizione a una criptovaluta senza possesso diretto, riducendo il rischio e il costo di detenzione dell'asset. Altri vantaggi includono una curva di apprendimento inferiore e maggiore sicurezza per gli investitori, poiché gli ETF si occupano della custodia degli asset sottostanti. Tuttavia, il principale svantaggio è che come investitore non si può avere la proprietà diretta dell'asset, come si dice nel cripto: "non le tue chiavi, non le tue monete". Altri svantaggi includono costi più elevati associati al possesso di cripto, poiché gli ETF addebitano commissioni per la gestione attiva. Infine, anche se investire in ETF riduce il rischio di possesso di un asset, le oscillazioni di prezzo nella criptovaluta sottostante sono destinate a riflettersi anche nel veicolo d'investimento.