🟨"Bitcoin e Debito USA: Nessun Legame Causale"

Giorno: 03 luglio 2025 | Ora : 00:13 I dati storici non evidenziano un legame costante tra l'aumento del tetto del debito USA e il prezzo di Bitcoin, che si mantiene sopra i 105.000 dollari. Nonostante la legge 'One Big Beautiful Bill' possa influenzare le aspettative, precedenti aumenti hanno portato a esiti negativi per Bitcoin. La Federal Reserve e i rendimenti dei Treasury potrebbero influenzare ulteriormente il mercato. Sebbene un rally oltre i 110.000 dollari sia possibile, non c'è un legame causale diretto supportato dai dati.
I dati storici non mostrano un legame consistente tra l'aumento del prezzo di Bitcoin e l'innalzamento del tetto del debito statunitense. Nonostante ciò, la resilienza di Bitcoin riflette la convinzione degli investitori che il dollaro statunitense continuerà a perdere valore a causa delle politiche fiscali interne. Recentemente, il Senato degli Stati Uniti ha avanzato con successo il progetto di legge 'One Big Beautiful Bill', che propone un aumento di 5 trilioni di dollari del tetto del debito, suscitando notevoli controversie. Molti sostenitori di Bitcoin credono che questo possa fungere da catalizzatore per un nuovo massimo storico nel 2025.
Tuttavia, un'analisi dei precedenti aumenti e sospensioni del tetto del debito ha generalmente portato a esiti negativi per Bitcoin nei sei mesi successivi. L'unica eccezione è stata l'evento di giugno 2023, in cui Bitcoin ha registrato guadagni. Anche se alcuni sostengono che i mercati anticipino questi sviluppi, questa assunzione perde validità di fronte alla performance piatta di Bitcoin, che ha mantenuto un valore di 105.000 dollari, lo stesso di cinque mesi fa, nonostante le aspettative diffuse riguardo all'aumento del tetto del debito da parte dell'amministrazione Trump.
Il Congressional Budget Office stima che la legislazione proposta aggiungerà almeno 3,3 trilioni di dollari al deficit federale nei prossimi dieci anni. Il dibattito sulla legge ha suscitato critiche, in particolare nei confronti delle affermazioni del Segretario del Tesoro, secondo cui il provvedimento rappresenterebbe un passo verso il controllo del debito statunitense. Critiche simili sono state sollevate riguardo alla teoria monetaria moderna, che suggerisce che i governi possano finanziare le spese creando denaro, piuttosto che tassando o prendendo in prestito.
È importante non concentrarsi solo sulle decisioni dei legislatori, ma considerare come risponderà la banca centrale. Se la Federal Reserve mantiene tassi d'interesse elevati, i costi di servizio del debito aumenteranno, mentre un cambiamento verso una politica monetaria più espansiva potrebbe minare la forza del dollaro. In generale, rendimenti più alti dei Treasury statunitensi riflettono una ridotta fiducia degli investitori, il che storicamente ha mostrato una correlazione positiva con il prezzo di Bitcoin, suggerendo che entrambi tendono a salire insieme.
Attualmente, Bitcoin si mantiene sopra i 105.000 dollari, mentre il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso dal 4,50% al 4,25%, segnalando possibili segnali di disaccoppiamento. Tuttavia, è ancora presto per considerare Bitcoin un asset di riserva comprovato, specialmente con oro e S&P 500 che si avvicinano ai loro massimi storici. I mercati più ampi sembrano scontare un dollaro più debole, come dimostrano i flussi di capitale verso asset che tradizionalmente beneficiano della svalutazione della valuta, come azioni, materie prime e lo stesso Bitcoin.
In conclusione, sebbene l'aumento del tetto del debito possa coincidere con un rally di Bitcoin oltre 110.000 dollari, i modelli storici non supportano un legame causale diretto tra questi eventi.