🟨"Bitcoin: Da Strumento Speculativo a Riserva di Valore"

Giorno: 26 giugno 2025 | Ora: 19:40 Il numero di indirizzi di deposito di Bitcoin sugli exchange è calato drasticamente, indicando un crescente interesse a lungo termine degli investitori. Dal 2022, gli indirizzi unici sono scesi a circa 37.000 al giorno. L'introduzione degli ETF Bitcoin ha incentivato il possesso piuttosto che il trading. Bitcoin è ora considerato un asset strategico per le nazioni, simile all'oro, in un contesto di inflazione e instabilità geopolitica. Nonostante lo scetticismo per la volatilità, sempre più governi esplorano l'adozione di Bitcoin nelle loro riserve.
Il numero di indirizzi di deposito di Bitcoin (BTC) sugli exchange ha subito un forte calo, un segnale che indica una crescente convinzione a lungo termine tra gli investitori. I dati mostrano un'inversione drammatica rispetto al comportamento osservato tra il 2015 e il 2021, quando il numero di indirizzi unici che depositavano BTC sugli exchange aumentava costantemente, con una media annuale di 180.000. Tuttavia, dal 2022, questa tendenza si è non solo arrestata, ma ha mostrato un declino costante.
Secondo l'analisi più recente di CryptoQuant, la media decennale si attesta ora a circa 90.000, mentre la media mobile degli ultimi 30 giorni è di appena 48.000. Attualmente, il numero di indirizzi di deposito è sceso a circa 37.000 al giorno, raggiungendo un minimo pluriennale. Questo comportamento suggerisce una preferenza crescente per il possesso di Bitcoin piuttosto che per il trading.
L'introduzione degli ETF Bitcoin spot ha avuto un ruolo chiave, consentendo a investitori istituzionali e al pubblico di accedere alle performance del prezzo del BTC senza dover gestire direttamente l'asset. Inoltre, l'attività di trading al dettaglio è diminuita nel ciclo attuale, riducendo così il comportamento attivo di deposito. Sempre più investitori e aziende stanno adottando un approccio orientato al risparmio, trattando Bitcoin come una riserva a lungo termine piuttosto che come uno strumento speculativo.
Questi cambiamenti, emersi gradualmente, stanno contribuendo a ridefinire l'identità del Bitcoin nei mercati finanziari, consolidandone il ruolo come riserva di valore.
Bitcoin sta diventando sempre più considerato un asset strategico per le nazioni che cercano di rafforzare la resilienza economica nel contesto globale attuale. Secondo un recente rapporto di CoinShares, il potenziale della criptovaluta di proteggere dall'inflazione, diversificare i portafogli sovrani e offrire protezione contro l'instabilità geopolitica la posiziona come un complemento moderno all'oro e alle riserve di valuta estera.
Sebbene la decisione degli Stati Uniti nel 2025 di aggiungere Bitcoin alle proprie riserve rappresenti un momento cruciale, persiste un certo scetticismo tra coloro che evidenziano la volatilità e la natura speculativa della criptovaluta. Nonostante ciò, con il crescente debito globale, l'inflazione e le tensioni geopolitiche, sempre più governi stanno esplorando alternative, come dimostrano le proposte del Brasile e l'interesse della Russia per le riserve di Bitcoin. Con una capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari e una crescente presenza istituzionale, Bitcoin è sempre più visto come un'opzione credibile di riserva accanto ai tradizionali beni di investimento.