🟨"Bitcoin: Crescita Sostenuta da Istituzioni, Non da Investitori al Dettaglio"
Giorno: 28/06/2025 | Ora: 14:25 Il Bitcoin è vicino al suo massimo storico, ma mostra una bassa attività sulla rete, suggerendo un disinteresse tra i piccoli investitori. Nonostante ciò, la recente ripresa dei prezzi è stata guidata principalmente da istituzioni, indicando che gli investitori al dettaglio potrebbero non essere necessari per ulteriori aumenti. L'analisi evidenzia una diminuzione degli indirizzi attivi e un mempool scarso, che segnalano una mancanza di interazione. La situazione attuale ricorda eventi simili di diminuzione dell'attività all'inizio dell'anno, ma Bitcoin sta ora attrarre investitori diversi.
Il Bitcoin si trova a meno del 5% dal suo massimo storico registrato poco più di un mese fa, ma l'attività sulla rete suggerisce una scarsa interazione, il che potrebbe rappresentare un problema per i futuri andamenti dei prezzi. Tuttavia, c'è anche un lato positivo, che suggerisce che questa ripresa non sia stata guidata da investitori al dettaglio, i quali non sono necessariamente indispensabili per far salire ulteriormente il valore del BTC.
L'analisi di CryptoQuant indica che gli indirizzi attivi nella blockchain di Bitcoin non sono riusciti a recuperare dopo il calo significativo avvenuto tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, quando il prezzo era sceso sotto i 75.000 dollari a causa delle minacce tariffarie di Trump. Anche se il prezzo ha recuperato e ha persino superato il precedente massimo storico, le interazioni da parte dei piccoli investitori sono rimaste minime, senza segnali di miglioramento. L'indice di attività della rete, che riflette l'uso complessivo della blockchain di Bitcoin combinando fattori come indirizzi attivi, conteggio delle transazioni, totale degli UTXO e numero di byte per blocco, si è mantenuto basso.
Inoltre, il mempool di BTC mostra poche transazioni in attesa, il che evidenzia ulteriormente la mancanza di interesse. Sebbene talvolta il mempool possa essere basso per motivi tecnici come SegWit o batching, la combinazione di un calo degli indirizzi attivi e una bassa attività di rete indica chiaramente un disinteresse generale.
Questa non è la prima volta che si osserva una situazione simile quest'anno. L'attività della rete è diminuita anche all'inizio di febbraio, portando a un calo dei prezzi e mostrando una chiara correlazione tra i due. Tuttavia, si è anche osservato che la recente ripresa che ha portato il valore della criptovaluta da sotto i 75.000 dollari a oltre 110.000 dollari è stata principalmente guidata da istituzioni che accumulano l'asset tramite ETF o transazioni OTC. Questo solleva la questione se l'interesse dei piccoli investitori sia davvero necessario per far aumentare nuovamente il prezzo del BTC. In passato erano fondamentali, ma i tempi sono cambiati e Bitcoin è ora un asset riconosciuto a livello globale, capace di attrarre una classe di investitori diversa da quella dei piccoli investitori che tendevano a entrare quando i prezzi salivano e a scomparire durante i mercati ribassisti.