🟨"Bitcoin: Copertura Mediatica Polarizzata nel Q2 2025"

Giorno: 13 luglio 2025 | Ora : 20:29 Nel secondo trimestre del 2025, la copertura mediatica su Bitcoin è risultata polarizzata: su 1.116 articoli, solo il 31% era positivo. Testate finanziarie di élite come WSJ e FT hanno pubblicato pochi articoli, mentre Forbes e CNBC hanno offerto una copertura più ampia e positiva. Questa disparità riflette una riluttanza istituzionale, creando asimmetria informativa per gli investitori. Nonostante le performance di Bitcoin, i media tradizionali hanno mostrato scetticismo, evidenziando il contrasto con altre testate più favorevoli.
La società di analisi di mercato Bitcoin Perception ha riportato che la copertura mediatica mainstream su Bitcoin nel secondo trimestre del 2025 è rimasta profondamente polarizzata. Sono stati pubblicati un totale di 1.116 articoli su 18 importanti testate, con un sentiment del 31% positivo, 41% neutro e 28% negativo.
Un aspetto sorprendente evidenziato nel rapporto è la mancanza di copertura da parte delle pubblicazioni finanziarie di élite. Il Wall Street Journal ha pubblicato solo due articoli su Bitcoin, il Financial Times undici e il New York Times undici. Questo avviene nonostante Bitcoin sia emerso come l'asset con le migliori performance dell'ultimo decennio, con miliardi aggiunti alle tesorerie aziendali e volumi record di ETF.
Al contrario, testate finanziarie ad alto volume come Forbes, CNBC e Barron’s hanno fornito una copertura estesa, creando un evidente divario nei racconti. Forbes, ad esempio, ha pubblicato 194 articoli con un sentiment positivo del 43%, soprattutto sull'adozione da parte di investitori retail e istituzionali, mentre le storie legate al mining di Bitcoin hanno ricevuto un sentiment positivo del 71,4%.
CNBC ha pubblicato 141 articoli con un sentiment positivo del 42%, evidenziando il ruolo di Bitcoin in ambito bancario, finanziario e negli strumenti di investimento. Bitcoin Perception ha descritto questa copertura come allineata agli sviluppi di mercato piuttosto che all’“ortodossia istituzionale.”
Nel frattempo, Fortune ha pubblicato 117 articoli con un sentiment equilibrato del 25% positivo e 18% negativo, mantenendo un certo scetticismo mentre trattava il crescente ruolo di Bitcoin nel mercato. Barron’s ha pubblicato 65 articoli con un sentiment quasi equamente diviso tra 25% positivo e 27% negativo, mostrando una differenza notevole rispetto al basso volume del WSJ.
Al contrario, testate tradizionali come The Independent e Fox News hanno pubblicato rispettivamente 45 e 32 articoli su Bitcoin, mantenendo una posizione prevalentemente negativa pur riconoscendo la rilevanza della criptovaluta. The Independent ha registrato un sentiment negativo del 42%, specialmente in relazione a crimine, questioni legali e cybersecurity, mentre Fox News ha mantenuto un racconto conflittuale con un sentiment negativo del 38% su temi simili.
Bitcoin Perception ha sostenuto che la limitata copertura da parte dei media finanziari di élite riflette una riluttanza istituzionale piuttosto che problemi di legittimità di Bitcoin, definendo questa situazione come una “strategia dell’struzzo” che crea asimmetria informativa per quegli investitori istituzionali che dipendono da queste fonti per l’intelligence di mercato.
Il rapporto afferma che mentre WSJ e FT hanno fornito una copertura minima su Bitcoin, altre testate hanno documentato sviluppi significativi nell'economia degli asset digitali. In questo modo, queste pubblicazioni hanno effettivamente sostituito i media finanziari tradizionali nel fornire informazioni agli investitori riguardo a una classe di attivi chiave.
La disparità nella copertura e nel sentiment, secondo il rapporto, indica che mentre Bitcoin continua a superare le performance degli asset tradizionali, la “cecità volontaria” delle pubblicazioni finanziarie di élite contrasta nettamente con il reporting costruttivo e ad alto volume di testate come Forbes e CNBC, presentando sia rischi che opportunità per il posizionamento istituzionale nel mercato degli asset digitali.