🟨"Bitcoin: Consolidamento e Accumulo Verso un Rally?"

🟨"Bitcoin: Consolidamento e Accumulo Verso un Rally?"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 16:08 Secondo l'analista Avocado_onchain, il recente consolidamento di Bitcoin non è stagnante, ma indica accumulo da parte dei detentori a lungo termine, storicamente precedendo rally. Nonostante la volatilità e un calo del 4.9% nell'ultima settimana, la dominanza di BTC è aumentata, suggerendo una ricerca di sicurezza nel mercato. Tuttavia, gli afflussi di ETF sono diminuiti e il prezzo rimane incerto, oscillando tra $98,975 e $108,771. La resilienza di Bitcoin rispetto al mercato più ampio potrebbe segnalare un supporto sottostante.


Secondo l'analista Pseudonimo Avocado_onchain, l'ultima fase di consolidamento di Bitcoin, dopo un crollo a $98,467 seguito da una ripresa incerta, non è vista come una stagnazione, ma piuttosto come energia accumulata. I dati mostrano che i detentori a lungo termine stanno accumulando beni anziché distribuirli, un indicatore storico che spesso precede rally esplosivi per la principale criptovaluta.

Nell'ultima settimana, BTC ha affrontato una maggiore volatilità a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente, con gli Stati Uniti che hanno bombardato alcuni presunti impianti nucleari iraniani. Il 22 giugno, il valore dell'asset è sceso sotto i $100,000, con un'ondata di vendite che ha cancellato circa $700 milioni in posizioni leverage. Nel frattempo, anche altcoin come Ethereum e Solana hanno subito perdite significative, rispettivamente del 6% e del 7%.

Nonostante questo tumulto, la dominanza di Bitcoin è aumentata, evidenziando una fuga verso una relativa sicurezza in un mercato altrimenti in rosso. Un recente rapporto ha rivelato che i detentori a lungo termine continuano ad accumulare, con l'indicatore CDD che ha raggiunto un picco intorno a 0.6, ben al di sotto della soglia di 0.8. Questo suggerisce che gli investitori esperti non si stanno affrettando a vendere, indicando che il ciclo rialzista rimane strutturalmente intatto.

In aggiunta, i dati di Glassnode mostrano che i detentori a breve termine, attivi da meno di 155 giorni, stanno registrando guadagni non realizzati del 3%, suggerendo una pressione limitata alla realizzazione dei profitti da parte degli acquirenti recenti. Gli afflussi di ETF e l'accumulo da parte di investitori con grandi disponibilità finanziarie sono notevolmente rallentati, con acquisti giornalieri di ETF che sono scesi da un picco di 9,700 BTC il 23 aprile a circa 3,300 BTC al 22 giugno.

Il prezzo riflette questa situazione tesa. Sebbene BTC mostri una certa resilienza sopra i $100,000, la sua performance recente, con una caduta del 4.9% nell'ultima settimana e del 5.6% nel mese, mette in evidenza le attuali difficoltà. Il range settimanale oscillante tra $98,975 e $108,771 sottolinea anche il rifiuto vicino alla barriera psicologica e tecnica di $110,000.

Inoltre, la volatilità quotidiana è stata elevata, con oscillazioni che vanno da $98,467 a $102,782. Tuttavia, Bitcoin sta ancora sovraperformando il mercato crypto più ampio, che è sceso del 6.70% nell'ultima settimana. Questa forza relativa, unita all'inattività dei detentori a lungo termine, potrebbe essere un segnale di supporto sottostante che si sta formando, nonostante la debolezza della domanda a breve termine.