🟨"Bitcoin Antichi e Domanda Istituzionale: Verso il Milione di Dollari?"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora: 00:06 Negli ultimi anni, la quantità di Bitcoin detenuti per oltre 10 anni è aumentata più rapidamente rispetto a quelli estratti, con il 17% già illiquido. Le proiezioni suggeriscono che potrebbe arrivare al 30% entro il 2026. L'accumulo da parte di investitori istituzionali può spingere il prezzo a un milione di dollari, richiedendo una capitalizzazione di mercato di 21 trilioni. Nonostante le sfide, le attuali dinamiche di offerta e domanda potrebbero rendere questo obiettivo realizzabile.
Negli ultimi anni, la quantità di Bitcoin detenuti per oltre 10 anni sta crescendo a un ritmo più veloce rispetto a quella dei nuovi Bitcoin estratti, con 550 BTC al giorno che entrano nella categoria di Bitcoin "antichi" rispetto a 450 BTC emessi quotidianamente. Attualmente, il 17% dei Bitcoin è già considerato illiquido, e le proiezioni indicano che questa percentuale potrebbe salire fino al 30% entro il 2026.
Un rapporto di Fidelity Digital Assets ha evidenziato un cambiamento significativo nelle dinamiche di offerta di Bitcoin dopo il dimezzamento del 2024. Questo incremento dell'offerta antica, insieme a un costante acquisto da parte di investitori istituzionali, solleva interrogativi interessanti sulla possibilità che questa crescente domanda possa portare il prezzo del Bitcoin a un milione di dollari.
Attualmente, oltre il 17% dell'offerta totale di Bitcoin è rappresentato da monete antiche, pari a 3,4 milioni di BTC con un valore di 360 miliardi di dollari. Questa situazione riflette una forte convinzione da parte dei detentori, con diminuzioni giornaliere che si verificano meno del 3% delle volte. Le proiezioni suggeriscono che questa quota potrebbe raggiungere il 20% entro il 2028 e il 25% entro il 2034, restringendo ulteriormente l'offerta disponibile.
In parallelo, il capitale degli investitori istituzionali sta accelerando. Secondo Bitwise, i flussi di Bitcoin potrebbero raggiungere i 120 miliardi di dollari entro il 2025 e i 300 miliardi di dollari entro il 2026 nello scenario base. Diversi attori contribuiscono a questo fenomeno, tra cui stati nazione che potrebbero riallocare il 5% delle riserve auree, stati americani che adottano il 30% e aziende pubbliche che raddoppiano le loro partecipazioni.
Questa accumulazione istituzionale, insieme alla crescita dell'offerta antica, suggerisce uno scenario in cui una porzione significativa dell'offerta di Bitcoin diventa illiquida, potenzialmente amplificando gli obiettivi di prezzo a causa dell'aumento della domanda. Per raggiungere il traguardo di un milione di dollari per Bitcoin, è necessaria una capitalizzazione di mercato di 21 trilioni di dollari, un incremento di dieci volte rispetto all'attuale capitalizzazione di 2,10 trilioni di dollari.
Le tendenze storiche dopo gli eventi di dimezzamento mostrano che i rally sono stati alimentati da una crescita dell'offerta ridotta e da una domanda crescente, suggerendo che le attuali dinamiche potrebbero portare a un esito simile. Nonostante le sfide esistenti, come la possibilità che i detentori a lungo termine vendano in periodi di volatilità, la narrativa dell'offerta antica e dei flussi istituzionali proiettati contribuiscono a un aumento della scarsità.
In sintesi, sebbene il traguardo di un milione di dollari sia ambizioso, le attuali traiettorie suggeriscono che potrebbe essere un obiettivo realizzabile.