💾 "BCE: Verso una Sicura Riduzione dei Tassi e Le Sue Implicazioni Economiche"

Giorno: 21 gennaio 2025 | Ora: 15:10:11
Prospettive di Riduzione dei Tassi da Parte della BCE
Il membro del consiglio della Banca Centrale Europea (BCE) e governatore della Banca Centrale Slovacca, Peter Kazimir, ha annunciato che una riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE la prossima settimana è quasi certa. Questo seguito potrebbe includere ulteriori due o tre riduzioni nei mesi successivi.
Recenti Decisioni della BCE sui Tassi di Interesse
Lo scorso mese, la BCE ha abbassato nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso di deposito al 3,00%, il tasso di prestito marginale al 3,40% e il tasso di rifinanziamento principale al 3,15%. Kazimir, in un'intervista, ha evidenziato la necessità di continuare a ridurre i tassi di 25 punti base, sebbene avverta che le incertezze economiche richiedano una certa flessibilità nelle decisioni future.
Possibilità di Ulteriori Riduzioni dei Tassi
Secondo Kazimir, è possibile una serie di tre o quattro riduzioni dei tassi, ma ha sottolineato che “non è un dato di fatto”. Riguardo alla prossima decisione sui tassi, ha affermato: “Per me (la riduzione) è già una certezza.” Altri funzionari della BCE hanno emesso segnali simili, mentre economisti e trader si aspettano questo intervento. Tuttavia, il dibattito su quanto rapidamente e drasticamente i tassi debbano essere abbassati è in aumento.
Preoccupazioni sull'Inflazione e sul Tasso di Cambio dell'Euro
Alcuni esperti temono che la debolezza dell'euro possa aggravare i rischi inflazionistici persistenti, mentre altri avvertono che una politica troppo restrittiva potrebbe ostacolare il processo di riduzione dell'inflazione. Kazimir ha dichiarato che è fondamentale trovare un equilibrio tra un'azione eccessivamente cauto e una troppo aggressiva. Ha sottolineato che la BCE è sulla strada giusta per riportare l'inflazione al target del 2%, ma il lavoro non è ancora concluso.
Prospettive Future per l'Inflazione nella Zona Euro
Kazimir ha affermato che, sebbene ci siano segnali che la crescita salariale potrebbe rallentare, contribuendo a contenere la pressione sui prezzi nel settore dei servizi, è necessario disporre di prove concrete che dimostrino l'efficacia di questo meccanismo, il che richiederà tempo. La BCE prevede che l'inflazione nella zona euro raggiunga il 2% nei prossimi mesi e rimanga vicino a questo livello almeno fino al 2027.
Impatto delle Politiche Economiche Statunitensi
Kazimir ha anche menzionato i rischi geopolitici, in particolare le politiche economiche del presidente Trump, che minaccia di imporre dazi su tutti i beni importati e di espellere massicciamente gli immigrati irregolari. Gli economisti concordano sul fatto che ciò potrebbe portare a un aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, influenzando le aspettative della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse.
Conclusioni sulle Sfide Economiche Europee
Infine, Kazimir ha espresso preoccupazione per le “potenziali conseguenze economiche negative” delle politiche di Trump, specialmente in un contesto di già lenta crescita economica in Europa. Ha sottolineato che “i problemi strutturali in Europa sono più importanti e pressanti” e che la competitività del continente potrebbe subire un ulteriore indebolimento a causa delle politiche statunitensi.
Fonti: 财联社