🟨"Banco Santander esplora le stablecoin per i clienti al dettaglio"

Giorno: 30 maggio 2025 | Ora: 00:48 Banco Santander sta valutando l'espansione nei servizi legati alle criptovalute e l'introduzione di una stablecoin ancorata a dollaro ed euro. Altre banche come JPMorgan e Citigroup stanno seguendo la stessa direzione, ma ci sono preoccupazioni riguardo all'impatto negativo sulle banche tradizionali e sul mercato dei prestiti. La senatrice Gillibrand ha espresso timori sui rendimenti offerti dalle stablecoin, mentre il professor Campbell ha criticato le restrizioni proposte dai legislatori, ritenendole a favore dei ricchi.
Banco Santander SA, una grande istituzione bancaria globale, sta valutando l'espansione dei servizi legati alle criptovalute per i clienti al dettaglio e la possibile introduzione di un prodotto stablecoin. I piani per la stablecoin sono ancora nelle fasi iniziali e, secondo un rapporto di Bloomberg del 29 maggio, la banca sta considerando di offrire token fiat legati al dollaro e all'euro.
Altre importanti istituzioni bancarie, come JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo, stanno esaminando la possibilità di lanciare stablecoin, seguendo un cambiamento normativo positivo per il settore negli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. I sostenitori delle stablecoin sostengono che rappresentano un modo per estendere il dominio del dollaro USA, aumentare la velocità del capitale nei sistemi di pagamento, includere i non bancarizzati e dare accesso ai mercati dei capitali globali alle piccole imprese.
Tuttavia, l'industria bancaria rimane divisa riguardo alle stablecoin. Sebbene diversi grandi conglomerati bancari e servizi finanziari stiano considerando l'emissione di stablecoin ancorate al dollaro, ci sono anche opposizioni all'espansione di tali asset. I gruppi di pressione bancari e i loro alleati nel Senato degli Stati Uniti hanno tentato di bloccare la legislazione sulle stablecoin, temendo che i token fiat digitali possano erodere i profitti delle banche e sottrarre quote di mercato al sistema finanziario tradizionale.
La senatrice Kirsten Gillibrand ha sollevato preoccupazioni riguardo alle stablecoin che offrono rendimenti, affermando che potrebbero compromettere il mercato dei prestiti al dettaglio, dal momento che famiglie e piccole imprese dipendono dalle banche per i prestiti. Il professor Austin Campbell della New York University ha spiegato che l'offerta di rendimenti ai consumatori disturba il modello di conti deposito a basso o nullo interesse alla base del sistema bancario moderno.
Campbell ha criticato i legislatori che spingono per regolamenti restrittivi sull'emissione di stablecoin che offrono rendimenti, affermando che gli unici a beneficiarne sono i miliardari e i dirigenti bancari.