🟨"Banche USA possono commerciare criptovalute per conto dei clienti"

🟨"Banche USA possono commerciare criptovalute per conto dei clienti"

Giorno: 2025-05-08 | Ora: 09:10 L'OCC degli Stati Uniti ha confermato che le banche possono commerciare criptovalute per conto dei clienti e delegare attività a terzi. Le banche possono anche offrire servizi di custodia e utilizzare sub-custodi, adottando misure di gestione del rischio. Questo segna un cambiamento verso l'integrazione delle criptovalute nel sistema bancario, sostenuto da esperti del settore.


L'Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti ha confermato che le banche sotto la sua giurisdizione possono commerciare criptovalute per conto dei clienti e delegare alcune attività legate alle criptovalute a terzi. In una lettera del 7 maggio, il comptroller ad interim Rodney Hood ha dichiarato che le banche e le associazioni di risparmio federali possono acquistare e vendere criptovalute che detengono in custodia su richiesta dei clienti.

In un comunicato stampa, l'OCC ha aggiunto che le istituzioni finanziarie possono anche esternalizzare attività legate alle criptovalute, come i servizi di custodia e di esecuzione, a terzi, sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Inoltre, Hood ha sottolineato che queste banche possono fornire altri servizi di custodia, compresi la tenuta dei registri e servizi fiscali o di reporting per i propri clienti.

Hood ha anche dichiarato che le banche regolamentate dall'OCC possono utilizzare un sub-custode per fornire gli stessi servizi, a condizione che vengano adottate adeguate pratiche di gestione del rischio legato ai terzi. In precedenza, il 7 marzo, l'OCC aveva già allentato la sua posizione riguardo l'impegno delle banche nel settore delle criptovalute, autorizzando la custodia di criptovalute, alcune attività legate agli stablecoin e la partecipazione a reti di verifica nodale indipendenti come i registri distribuiti.

Con oltre 50 milioni di americani che possiedono una forma di criptovaluta, Hood ha dichiarato che la digitalizzazione dei servizi finanziari non è una semplice moda, ma una vera e propria trasformazione. L'OCC è un'agenzia indipendente all'interno del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, responsabile della regolamentazione e supervisione di tutte le banche nazionali e delle filiali federali di banche estere.

Il sostegno all'iniziativa dell'OCC è evidente. Katherine Kirkpatrick Bos, consulente legale presso lo sviluppatore di ZK-rollup StarkWare, ha affermato che le lettere segnano un "cambiamento nell'approccio dell'OCC", che ora sembra favorire l'integrazione delle criptovalute all'interno dei framework bancari. Ha inoltre aggiunto che una maggiore chiarezza normativa consentirebbe alle banche di riavvicinarsi al settore delle criptovalute senza temere rischi normativi esistenziali.

Il responsabile delle politiche dell'exchange di criptovalute Coinbase, Faryar Shirzad, ha elogiato la mossa, affermando che l'impegno di Hood per la "chiarezza normativa" è apprezzato. L'amministrazione Trump ha adottato un atteggiamento più favorevole nei confronti delle criptovalute da quando è entrata in carica a gennaio, con la Federal Reserve che in aprile ha annunciato l'intenzione di ritirare le linee guida create per scoraggiare le banche dall'impegnarsi in attività legate alle criptovalute e agli stablecoin.

Inoltre, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato una risoluzione congiunta del Congresso l'11 aprile, annullando una regola dell'amministrazione Biden che avrebbe richiesto ai protocolli di finanza decentralizzata di riportare le transazioni all'Internal Revenue Service.