🟥 "Banca Nazionale Svizzera: Tasso di interesse ridotto a zero per la sesta volta consecutiva"

🟥 "Banca Nazionale Svizzera: Tasso di interesse ridotto a zero per la sesta volta consecutiva"

Giorno: 2025-06-19 | Ora: 13:18:43 La Banca Nazionale Svizzera ha ridotto il tasso di politica monetaria a zero, a causa di inflazione negativa e rafforzamento della valuta. Questo è il sesto taglio consecutivo, portando a 175 punti base di riduzione dal marzo 2024. Le previsioni di inflazione sono state dimezzate e si prevede una crescita economica rallentata. Un possibile ulteriore taglio dei tassi a settembre è previsto se non ci sono cambiamenti significativi.


La Banca Nazionale Svizzera ha ridotto il tasso di politica monetaria a zero giovedì, in risposta all'inflazione negativa e al rafforzamento della valuta in un contesto di tensioni commerciali globali. Questa è stata la sesta riduzione consecutiva, con un abbassamento di 0,25 punti percentuali, portando il tasso chiave a zero. Dall'inizio di marzo 2024, il tasso è stato ridotto di 175 punti base.

Il presidente Martin Schlegel ha dichiarato che il consiglio sta portando il tasso d'interesse vicino al territorio negativo. La banca ha comunicato che i depositi a vista presso la SNB saranno remunerati al tasso di politica monetaria fino a un certo limite, mentre il disconto per i depositi superiori a tale soglia rimane invariato a 0,25 punti percentuali.

Secondo la SNB, la pressione inflazionistica è diminuita rispetto al trimestre precedente, e l'attuale allentamento della politica monetaria mira a contrastare questa diminuzione. L'inflazione è diventata negativa a maggio a causa dell'andamento dei prezzi nel settore turistico e per i prodotti petroliferi. La banca ha dimezzato le previsioni di inflazione per il 2025 allo 0,2% e per il 2026 allo 0,5%.

Per il 2027, l'inflazione è prevista allo 0,7%, sotto l'0,8% stimato a marzo. Dopo una forte crescita nel primo trimestre, la banca prevede un rallentamento dell'economia, che crescerà tra l'1% e l'1,5% nel 2025. La SNB ha identificato le dinamiche economiche all'estero come il principale rischio per le prospettive economiche svizzere.

Secondo l'economista di ING, Charlotte de Montpellier, a meno che non ci siano cambiamenti drastici, come un indebolimento significativo del franco svizzero o un forte aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, la decisione odierna potrebbe preparare il terreno per un ulteriore taglio dei tassi a settembre e un ritorno ai tassi d'interesse negativi. Nonostante la SNB riconosca gli effetti negativi dei tassi d'interesse negativi, è sempre più probabile che debba muoversi in questa direzione al prossimo incontro.