🟥 "Banca d'Inghilterra pronta a tagliare il tasso d'interesse: un quarto di punto per affrontare l'economia in rallentamento"

Giorno: 2025-05-08 | Ora: 07:38:19 La Banca d'Inghilterra prevede di ridurre il tasso d'interesse dal 4,50% al 4,25% per affrontare il rallentamento economico causato dai dazi commerciali. Giovedì saranno pubblicate anche le previsioni su inflazione ed economia. Altri rapporti economici importanti includono i dati sulla produzione industriale e il commercio estero della Germania.
La Banca d'Inghilterra è pronta a ridurre il suo tasso d'interesse di riferimento di un quarto di punto giovedì, per far fronte all'andamento lento dell'economia causato dai dazi commerciali. Il Comitato di Politica Monetaria prevede di abbassare il tasso bancario dal 4,50% al 4,25%.
La BoE aveva mantenuto il suo tasso d'interesse durante la riunione di marzo, dopo averlo ridotto tre volte dall'anno scorso. La banca pubblicherà anche le sue previsioni su inflazione ed economia per la prima volta dall'annuncio dei dazi commerciali da parte dell'amministrazione statunitense in aprile.
Altri importanti rapporti economici in arrivo giovedì includono la produzione industriale e il commercio estero dalla Germania, e i prezzi delle case nel Regno Unito. Alle 14:00 ET, Destatis pubblica i dati sulla produzione industriale e sul commercio estero della Germania, con previsioni che indicano una crescita dell'output industriale dello 0,9% su base mensile a marzo, dopo un calo dell'1,3% a febbraio.
Si prevede che il surplus commerciale della Germania aumenti a 19,0 miliardi di euro a marzo, rispetto ai 17,7 miliardi del mese precedente. Le esportazioni e le importazioni dovrebbero crescere rispettivamente dell'1,0% e dello 0,4%.
Alle 15:00 ET, l'ufficio statistico spagnolo INE pubblica i dati sulla produzione industriale di marzo. Alle 15:30 ET, la banca centrale svedese annuncia la sua decisione di politica monetaria, con aspettative di mantenere il tasso d'interesse al 2,25%.
Mezz'ora dopo, la Norges Bank è pronta a rilasciare il suo rapporto di politica monetaria, con previsioni di lasciare il tasso d'interesse invariato al 4,50%.