🟥 **Banca del Giappone: Rinviato l'aumento dei tassi di interesse e rallentata la riduzione degli acquisti di obbligazioni**

🟥 **Banca del Giappone: Rinviato l'aumento dei tassi di interesse e rallentata la riduzione degli acquisti di obbligazioni**

Giorno: 11/06/2025 | Ora : 13:04:19 La Banca del Giappone ha deciso di non aumentare i tassi di interesse quest'anno a causa di incertezze economiche, rinviando probabilmente la prossima modifica al 2026. Gli economisti prevedono un rallentamento nella riduzione degli acquisti di obbligazioni e una diminuzione dell'emissione di obbligazioni a lungo termine. Le preoccupazioni economiche crescono, complice la politica tariffaria USA, mentre i rendimenti delle obbligazioni giapponesi hanno toccato massimi storici.


Rinuncia all'aumento dei tassi di interesse

Secondo un'indagine condotta dai media, la Banca del Giappone ha deciso di non procedere con ulteriori aumenti dei tassi di interesse quest'anno a causa dell'incertezza economica. La maggior parte degli economisti prevede che il prossimo aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone sarà rinviato all'inizio del 2026.

Riduzione dell'acquisto di obbligazioni

La maggior parte degli economisti intervistati ha affermato che la Banca del Giappone rallenterà la riduzione del programma di acquisto di obbligazioni governative a partire dal prossimo anno fiscale. Inoltre, tre quarti degli intervistati si aspettano che il governo giapponese riduca l'emissione di obbligazioni a lungo termine.

Preoccupazioni per l'economia

I risultati dell'indagine riflettono le preoccupazioni dei responsabili politici giapponesi riguardo alle prospettive economiche, minacciate dalla politica tariffaria instabile dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Gli investitori sono sempre più preoccupati per la situazione delle finanze pubbliche giapponesi.

Possibilità di ripresa economica

Takumi Tsunoda, economista senior presso il Shinkin Central Bank Research Institute, ha sottolineato che se i negoziati commerciali tra Stati Uniti e altri paesi dovessero progredire, l'attività economica globale potrebbe riprendersi. Rispetto alle previsioni precedenti, sembra più probabile che la Banca del Giappone rinvii ulteriormente l'aumento dei tassi di interesse.

Stato attuale della politica monetaria

Nel marzo scorso, la Banca del Giappone ha abbandonato un decennale programma di stimolo economico e ha aumentato i tassi di interesse a breve termine a 0,25% e 0,50% rispettivamente a luglio e gennaio. Attualmente, la banca è in una fase di inasprimento della politica monetaria, ma l'inflazione superiore alle attese di aprile aggiunge incertezze al percorso di uscita dalla politica monetaria ultra-espansiva.

Aspettative per i tassi di interesse

Dall'indagine, nessuno degli analisti intervistati prevede un aumento dei tassi nella riunione di politica monetaria del 16-17 giugno. Tra 58 economisti, il 52% prevede che i tassi rimarranno allo 0,50% entro la fine dell'anno, mentre il 52% degli intervistati prevede un aumento al 0,75% entro la fine del 2025.

Futuro dell'acquisto di obbligazioni

La Banca del Giappone ha iniziato a ridurre il suo massiccio programma di acquisto di obbligazioni l'anno scorso. Tuttavia, l'indagine ha rivelato che 17 dei 31 intervistati prevedono un rallentamento nella riduzione del programma di acquisto di obbligazioni a partire da aprile dell'anno prossimo. Attualmente, la Banca del Giappone sta riducendo gli acquisti di circa 4.000 miliardi di yen a trimestre.

Emissione di obbligazioni a lungo termine

Inoltre, circa il 75% degli economisti intervistati prevede che il governo ridurrà l'emissione di obbligazioni a lungo termine. A causa della diminuzione della domanda da parte di acquirenti tradizionali e delle preoccupazioni per l'aumento del livello del debito, i rendimenti delle obbligazioni giapponesi a lungo termine hanno raggiunto un massimo storico il mese scorso. Recentemente, si è anche riportato che il governo giapponese sta considerando il riacquisto di parte delle obbligazioni a lungo termine emesse a tassi d'interesse bassi.