🟥 "Banca del Giappone: Possibile ripresa degli aumenti dei tassi d'interesse in attesa di stabilità sui dazi statunitensi"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 04:39 Durante la riunione della Banca del Giappone, alcuni membri hanno suggerito di valutare un aumento dei tassi di interesse, condizionato alla stabilizzazione dei dazi USA. Nonostante i danni economici dazi, non compromettono l'obiettivo di inflazione del 2%. La BOJ ha mantenuto i tassi fermi allo 0,5% e prevede di rivedere il piano di tapering a giugno.
Secondo un riepilogo delle opinioni emerso durante la riunione di politica monetaria della Banca del Giappone (BOJ) del 30 aprile-1 maggio, alcuni membri del consiglio hanno visto margini per riprendere gli aumenti dei tassi d'interesse dopo una pausa temporanea, a condizione che gli sviluppi riguardanti i dazi statunitensi si stabilizzino. Sebbene il consiglio abbia generalmente considerato i dazi come dannosi per l'economia giapponese, alcuni membri hanno ritenuto che tali danni non comprometterebbero il percorso verso il raggiungimento sostenibile dell'obiettivo di inflazione del 2% della BOJ.
Un membro ha affermato che la BOJ entrerà in una pausa temporanea nell'innalzamento dei tassi a causa del rallentamento della crescita negli Stati Uniti, ma ha sottolineato che non dovrebbe adottare un atteggiamento eccessivamente pessimista. Un'altra opinione ha indicato che il percorso della BOJ potrebbe cambiare in qualsiasi momento, poiché le prospettive per l'economia giapponese e i prezzi potrebbero rapidamente diventare positive o negative a seconda degli sviluppi sui dazi statunitensi.
Durante la riunione, la BOJ ha mantenuto i tassi d'interesse fermi allo 0,5% e ha ridotto drasticamente le previsioni di crescita, suggerendo che l'incertezza legata ai dazi statunitensi e l'impatto sulle esportazioni potrebbero mantenere la politica in una fase di attesa per un certo periodo. Inoltre, la BOJ prevede di esaminare il suo piano di tapering dei bond nella prossima riunione di politica monetaria di giugno, con un membro che ha sottolineato la necessità di scrutinare le condizioni di liquidità per ciascuna scadenza, date le recenti significative aumenti nei rendimenti a lungo termine.