Avvio di Settimana Positivo per i Futures USA

Avvio di Settimana Positivo per i Futures USA


I futures sugli indici azionari statunitensi sono saliti all’inizio dell’ultima settimana completa di contrattazioni del 2025, dopo che Wall Street aveva subito una forte correzione legata alle preoccupazioni sugli utili delle società tecnologiche e sull’intensità degli investimenti in intelligenza artificiale, con S&P 500 e Nasdaq 100 in rialzo dello 0,2% dopo un calo superiore all’1% nella seduta precedente.

Debolezza dei Mercati Asiatici ed Europa in Attesa
Le borse asiatiche hanno aperto in calo, con la Corea del Sud in flessione dell’1,3%, riflettendo il raffreddamento dell’entusiasmo sull’AI, mentre i futures indicavano un avvio positivo per i mercati europei, suggerendo una tenuta relativa del sentiment nel Vecchio Continente.

Rallentamento dell’Appetito per il Rischio Globale
La propensione al rischio globale sta diminuendo a causa dei dubbi sulla sostenibilità delle valutazioni elevate dei titoli tecnologici, che hanno trainato i mercati ai massimi storici, e sull’effettivo ritorno economico degli ingenti investimenti in AI, molti dei quali potrebbero richiedere anni prima di generare profitti concreti.

Il Dubbio sul “Santa Rally”
Secondo Kyle Rodda di Capital.com, i timori sulle valutazioni legate all’AI stanno ostacolando il tradizionale rally di fine anno, con un contesto di rischio sufficiente sia a innescare un recupero stagionale sia, in alternativa, ad alimentare una correzione più profonda.

Crescente Scetticismo sui Titoli AI
Dalla recente correzione di Nvidia al crollo di Oracle dopo l’aumento della spesa in AI, fino al peggioramento del sentiment verso società collegate a OpenAI, emergono segnali di cautela che alimentano il dibattito tra ridurre l’esposizione in vista di una possibile bolla o rafforzarla per sfruttare una tecnologia potenzialmente dirompente.

Costi, Utilità e Domanda dell’Intelligenza Artificiale
Le incertezze sull’AI riguardano l’effettiva utilità delle applicazioni, i costi elevatissimi di sviluppo e la disponibilità dei consumatori a pagare per questi servizi, fattori che avranno un impatto determinante sull’evoluzione futura dei mercati azionari.

Picchi di Mercato a Rischio
Le azioni globali potrebbero arretrare ulteriormente a causa di politiche monetarie più restrittive e del calo di slancio del rally legato all’AI, spingendo gli investitori a prendere profitto sui massimi annuali.

Cina tra Dati Deboli e Supporto ai Consumi
Gli indici cinesi hanno registrato lievi cali dopo dati che mostrano la crescita delle vendite al dettaglio ai minimi dall’era Covid e un ulteriore indebolimento degli investimenti, mentre i titoli dei consumi hanno beneficiato dell’annuncio di maggiori supporti governativi.

Fuga verso i Beni Rifugio e Materie Prime
L’oro è salito per il quinto giorno consecutivo, sostenuto dall’avversione al rischio, portando il rialzo annuale oltre il 60%, con l’argento più che raddoppiato; anche rame, zinco e alluminio sono avanzati grazie alle aspettative di un mercato più teso nel 2026.

Treasury, Dollaro e Banche Centrali
I Treasury statunitensi sono rimasti stabili e il dollaro poco mosso in attesa dei dati su occupazione e inflazione USA, mentre la settimana vede l’ultima tornata di riunioni delle principali banche centrali, tra cui Bank of England e Bank of Japan.

Il Nodo dei Tagli dei Tassi Fed
Il dibattito sull’entità dei futuri tagli dei tassi della Federal Reserve si intensifica con l’arrivo di dati macro chiave, cruciali per capire se la Fed sia vicina alla fine del ciclo di allentamento o se dovrà intervenire in modo più aggressivo nel 2026.