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**"Attesa per la Riduzione dei Tassi d'Interesse della BCE: Impatti sull'Euro e Prospettive di Mercato"**

**"Attesa per la Riduzione dei Tassi d'Interesse della BCE: Impatti sull'Euro e Prospettive di Mercato"**

Giorno: 12 dicembre 2024 | Ora: 08:20

Decisione sui Tassi d'Interesse della Banca Centrale Europea

La Banca Centrale Europea (BCE) è attesa a una riduzione dei tassi d'interesse di riferimento di 25 punti base (bps) durante la riunione di politica monetaria di dicembre. Gli annunci della BCE sono previsti per avere un impatto significativo sulla volatilità dell'euro.

Annuncio della BCE e Conferenza Stampa

La decisione sui tassi d'interesse della BCE verrà annunciata dopo la riunione di politica monetaria di dicembre, prevista per le 13:15 GMT di giovedì. La conferenza stampa della presidente della BCE, Christine Lagarde, seguirà alle 13:45 GMT, dove presenterà la dichiarazione preparata sulla politica monetaria e risponderà alle domande dei media. Gli annunci della BCE sono destinati a influenzare la valutazione dell'euro (EUR) nella seconda metà della settimana.

Cosa Aspettarsi dalla Decisione sui Tassi d'Interesse della BCE

Dopo la riunione di ottobre, la BCE ha annunciato una riduzione dei tassi chiave di 25 punti base. Con questa decisione, i tassi d'interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sul prestito marginale e sulla facilità di deposito si sono attestate rispettivamente al 3.4%, 3.65% e 3.25%. Si prevede ampiamente che la BCE riduca ulteriormente i tassi chiave di 25 bps dopo la riunione di dicembre.

Nella conferenza stampa post-riunione di ottobre, la presidente Lagarde ha affermato che la politica della BCE era ancora restrittiva e ha sottolineato le preoccupazioni riguardo le prospettive di crescita. Anche se non ha chiarito se avrebbero optato per un ulteriore allentamento della politica, i mercati si aspettano una riduzione dei tassi chiave di 25 bps.

Indicatori Economici e Impatto sulle Posizioni dell'EUR

Commentando l'outlook politico, il membro della BCE Joachim Nagel ha dichiarato che non avrebbe obiezioni a una riduzione del tasso, considerando che il processo di disinflazione sta procedendo come previsto. Allo stesso modo, il membro del Consiglio Direttivo Francois Villeroy de Galhau ha affermato: "C'è ogni motivo per tagliare il 12 dicembre." Gli analisti di Rabobank hanno osservato che le posizioni nette corte sull'EUR sono aumentate per la terza settimana consecutiva, evidenziando che l'EUR è stata la valuta G10 peggiore nel mese di novembre, depreciandosi del 2.37% contro il USD.

Influenza della Politica Monetaria della BCE sulla Valutazione EUR/USD

Nel mese di novembre, l'EUR/USD ha perso quasi il 3%. L'impatto negativo della prospettiva dovish della BCE sull'EUR, insieme alla forza generalizzata del dollaro USA (USD) dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, ha pesato pesantemente sull'EUR/USD. Dall'inizio di dicembre, l'EUR/USD ha fluttuato in un intervallo relativamente ristretto, riflettendo l'esitazione degli investitori a prendere posizioni significative in vista delle ultime riunioni della BCE e della Federal Reserve (Fed) del 2024.

Se la BCE dovesse sorprendere riducendo i tassi chiave di 50 bps, la reazione immediata potrebbe innescare una vendita dell'euro. Se la BCE opta per un taglio di 25 bps, ma Lagarde esprime preoccupazioni per la situazione economica della zona euro, l'EUR/USD potrebbe estendere il suo trend ribassista, anche se la reazione immediata del mercato è mista.

Prospettive Tecniche per EUR/USD

Eren Sengezer, analista capo della sessione europea di FXStreet, offre un breve panorama tecnico per l'EUR/USD: "Dopo il modesto rimbalzo visto a dicembre, le prospettive tecniche a breve termine per l'EUR/USD indicano una perdita di slancio rialzista. Sul grafico giornaliero, l'Indice di Forza Relativa si avvicina a 50 e la coppia riesce a mantenersi sopra la Media Mobile Semplice (SMA) a 20 giorni."

"Al rialzo, il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% dell'andamento ribassista di ottobre-dicembre si allinea come prossima resistenza a 1.0700, prima di 1.0800 (ritracciamento di Fibonacci del 50%) e 1.0840 (SMA a 200 giorni). Se l'EUR/USD dovesse trasformare 1.0530 (SMA a 20 giorni) in resistenza, i venditori tecnici potrebbero continuare a dominare l'azione della coppia. In questo scenario, 1.0400 (punto finale del trend ribassista) potrebbe essere visto come il prossimo supporto prima di 1.0260 (livello statico)."